“La promozione turistica del territorio è, da sempre, un settore importante per l’amministrazione comunale di Colle di Val d’Elsa, che porta avanti su questo fronte politiche integrate e di area, condividendo strategie e obiettivi anche insieme agli operatori e alle associazioni di categoria. Il turismo, infatti, è, soprattutto, un’attività economica dove conta molto anche l’iniziativa e la capacità imprenditoriale dei soggetti privati”. E’ quanto afferma l’assessore al turismo di Colle di Val d’Elsa, Federica Casprini intervenendo sulla situazione locale del settore e fornendo un quadro con i primi dati statistici riferiti al 2011.
I dati provvisori. “Al momento – aggiunge Casprini – non abbiamo ancora i dati ufficiali per l’intero 2011. Quelli provvisori, aggiornati ad agosto, parlano di arrivi passati dai 17.309 del 2010 ai 22.012 del 2011, con un aumento di circa il 27 per cento, mentre le presenze sono cresciute di una percentuale pari a circa il 22 per cento. Scende la permanenza media, che passa da 3,56 a 3,42 giorni. Crescono gli stranieri e diminuiscono gli italiani, completando un quadro in linea con il trend provinciale e regionale”.
Colle e il turismo. “La vocazione turistica della nostra città – dice ancora l’assessore – è cresciuta negli ultimi anni, anche grazie a interventi di riqualificazione urbana e di rivitalizzazione commerciale che hanno interessato prima la parte alta e, più recentemente, quella bassa. Poche settimane fa è stata aperta la pista ciclo-turistica Colle-Poggibonsi, inserita nei percorsi turistici delle Terre di Siena, e all’inizio di dicembre il Ministero dei beni culturali ha approvato la variante urbana che prevede il passaggio della Via Francigena all’interno della città di Colle di Val d’Elsa, dove è già presente un ostello per i pellegrini all’interno del Seminario di San Francesco. Un riconoscimento importante, che va ad aggiungersi agli interventi di sistemazione e riqualificazione del tratto della Via Francigena che tocca il nostro territorio, promossi grazie all’impegno della Provincia di Siena e che toccano altri punti di valore storico e didattico, compreso il parco archeologico di Dometaia, riaperto dopo la recente riqualificazione della necropoli etrusca. A tutto questo – continua Casprini – si aggiungono altre azioni di promozione della città e delle sue eccellenze, dal cristallo al patrimonio storico, architettonico e paesaggistico fino all’enogastronomia, oltre al supporto che l’amministrazione offre, compatibilmente con le risorse disponibili, a iniziative culturali che possono far conoscere la città oltre i confini locali”.
Un lavoro integrato. “Quello che stiamo portando avanti – dice ancora l’assessore – è un lavoro integrato che unisce cultura e promozione turistica e cerca di coinvolgere anche il mondo della scuola, puntando a mettere a sistema risorse, umane ed economiche, e ad ottimizzare i risultati. La promozione turistica non rientra fra le funzioni degli enti locali riconosciute come fondamentali, ma, nonostante questo, in Valdelsa, stiamo continuando a lavorare su questi fronti con una concertazione e una promozione turistica integrata, in un’ottica di razionalizzazione delle risorse disponibili. Va in questa direzione il Piano di promozione del territorio Altavaldelsa, inserito nel progetto regionale ‘Toscana turistica, sostenibile e competitiva’, che ha portato i Comuni di Colle di Val d’Elsa e Poggibonsi ad attivare l’Otd, l’Osservatorio turistico di destinazione. In questo ambito, sono stati formati dei focus group con il coinvolgimento di operatori e associazioni di categoria su tre temi: economia, cultura e qualità del vivere. L’obiettivo è anche quello di confrontarsi sulle azioni da intraprendere per una sempre migliore promozione turistica della nostra area. E’ gradito il contributo di tutti, per una crescita condivisa di tutto il territorio che punti anche su professionalità e qualità, sia nell’accoglienza che nell’offerta di strutture ricettive, dal momento che questi sono elementi fondamentali per potenziare la capacità attrattiva del nostro territorio sul fronte turistico”.