Il diritto a una migliore qualità della vita in ogni sua fase. L’11 novembre si celebra la giornata nazionale dedicata alle cure palliative, un’occasione importante per ricordare come il nostro sistema sanitario nazionale con la legge 38/2010 dia diritto alle cure e alla terapia del dolore sia ai malati in fase terminale sia a quelli affetti da patologie croniche. Le cure palliative sono costituite da interventi diagnostici, terapeutici e assistenziali organizzati negli ambulatori ospedalieri, al domicilio del paziente o nelle strutture ospedaliere residenziali, gli hospice, nel rispetto della dignità e dell’integrità della persona. Sono finalizzate al controllo dei sintomi e al recupero e alla difesa della migliore qualità di vita possibile e costituite da una rete locale che integra i servizi distrettuali e ospedalieri, sanitari e sociali, in collaborazione con la rete di solidarietà sociale presente sul territorio. Il funzionamento e coordinamento della Rete è assicurato dalle Unità funzionali di Cure palliative per garantire al paziente uniformità nell’accoglienza della domanda, nella valutazione dei bisogni e nell’avvio del percorso di cura.
Saranno tre le iniziative nel territorio senese.
Nell’hospice di Siena in Via Campansi, alle 18 sarà inaugurata la mostra fotografica “Gesti di aiuto e di solidarietà”, che resterà allestita fino a domenica mattina. La responsabile Antonia Loiacono: “Con le foto vogliamo mostrare il nostro lavoro quotidiano e, in particolare, la collaborazione stretta che abbiamo con le associazioni di volontariato. Mai come in questi anni di pandemia, questo rapporto si è rivelato fondamentale, per esempio nel supporto domiciliare dei pazienti. Finalmente, i volontari sono potuti tornare ad accedere alla nostra struttura per portare conforto agli ospiti”.
All’ospedale di Campostaggia, dalle 12.30 alle 14.30, ci sarà una lettura di brani e poesie accompagnata da musica dal vivo. “Quest’anno abbiamo pensato alla lettura perché abbiamo ravvisato come per alcuni ospiti sia difficile leggere, – dice la responsabile delle Cure palliative Zona distretto Alta Valdelsa Donella Borracelli. – Una nostra volontaria, un’insegnante in pensione, offrirà la propria voce per interpretare poesie, testi autografi, relazioni e articoli di giornale. Ci sarà pure un intermezzo musicale. L’evento sarà seguito da un piccolo rinfresco”.
Mentre a Nottola, a partire dalle 10, ci sarà un concerto di autori classici a cura dei maestri dell’istituto musicale Bonaventura Somma di Chianciano Terme. Il commento della dottoressa Concetta Liberatore, responsabile Cure palliative Zona distretto Amiata senese, Val d’Orcia, Valdichiana senese e aretina: “Dove le parole non arrivano, la musica parla e dona benessere e serenità anche nel disagio e nella sofferenza e rafforza il valore della vita , nel rispetto della dignità e dell’autonomia del malato”.
Tutte le informazioni per l’attivazione del percorso di cure palliative si trovano sulla pagina del sito aziendale
https://www.uslsudest.toscana.it/percorsi-assistenziali/cure-palliative
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