Poggibonsi – Arriva il Premio Gabbione

Domenica 11 settembre si svolgerà, a Poggibonsi, la II Edizione del Premio “Il Gabbione d’argento”, il raduno per filarmoniche e bande musicali provenienti da tutta la Toscana, organizzato dalla Pro Loco , in collaborazione con la Pubblica assistenza, la Protezione Civile ed l’Associazione Via Maestra, patrocinato dall’Amministrazione Comunale. Alla manifestazione parteciperanno, oltre alla banda musicale La Ginestra, gruppo ospitante, le filarmoniche “La Ranocchia” di Orentano, Associazione Filarmonica “Otello Benelli” di Vergaio- Prato, Banda “Città di Massa Marittima” e “La Montesina” di Santa Maria a Monte .

La manifestazione si articolerà nell’arco dell’intera giornata, iniziando la mattina, intorno alle 10.15, con il raduno in Largo Usilia (zona Pretura), e proseguendo con la sfilata lungo Viale Marconi, il sottopasso, Largo Gramsci, Via della Repubblica, fino ad entrare nelle vie del centro storico, per concludersi con una breve esibizione delle bande in Piazza Rosselli.
Riprenderà nel primo pomeriggio partendo dalla Pubblica Assistenza per poi proseguire con la sfilata di tutte le bande partecipanti, attraverso Via Dante, Via Carducci, Via XX Settembre per entrare nuovamente nelle vie del centro, dove in Piazza Rosselli si terrà l’esibizione ufficiale delle bande partecipanti al concorso di fronte alla giuria. La manifestazione terminerà dopo la premiazione, che si terrà dalle ore 18.30 circa in Piazza Cavour.

L’iniziativa è stata entusiasticamente voluta dal consiglio direttivo della Proloco, visti il successo riscosso dalla prima edizione, un anno fa, e la rispondenza che i cittadini di Poggibonsi hanno riservato alla manifestazione. Non possiamo comunque non ricordare che è stata resa possibile, oltre che dal lavoro attento e inesausto dei membri della Proloco, anche dall’apporto generoso della Pubblica Assistenza e della protezione Civile, che hanno offerto un sostegno e un contributo assolutamente preziosi per la buona riuscita dell’evento.
La Pro loco spera di ottenere lo stesso successo e di riscuotere la stessa simpatica accoglienza di un anno fa. La data prescelta, l’11 settembre, ci permette anche di sottolineare, per contrasto, come la musica possa veicolare valori di civiltà e di umanità contrapposti appunto alle tragedie e crudeltà da cui il nostro tempo purtroppo non è esente.