Il sindaco e l’assessore al turismo e allo sport di Abbadia San Salvatore fanno un bilancio della stagione turistica estiva

“Una stagione turistica che conferma ancora una volta la validità della scelta di affidare allo sport lo sviluppo e la promozione del nostro comune”. E’ con queste parole che il sindaco di Abbadia San Salvatore, Lorenzo Avanzati e l’assessore al turismo e allo sport, Patrizia Mantengoli, tracciano un primo bilancio della stagione estiva che sta per concludersi. “Negli ultimi tre mesi – aggiungono – sono state accolte circa 2.500 persone giunte ad Abbadia per partecipare o assistere ai grandi eventi sportivi della stagione come la Gran Fondo Re Ratchis; la mega staffetta 100×400 metri e la Salitredici della Uisp; gli appuntamenti con il basket, con il judo e non ultimi quelli del calcio che ci hanno portato ad ospitare società amatoriali fino ad una squadra di prestigio di serie A come il Siena”.

“E’ stata una stagione piena di ottimi risultati”. Commentano Avanzati e Mantengoli. “Non soltanto per i numeri delle presenze, che hanno registrato circa 700 persone solo alla Re Ratchis, ma anche per il record mondiale raggiunto durante la mega staffetta organizzata nei giorni scorsi dalla Uisp in occasione del trentennale del suo raduno tecnico: un successo che ci ha resi tutti molto orgogliosi e che ha portato il nome di Abbadia San Salvatore in tutto il mondo. Grandi soddisfazioni sono giunte anche dalla quarta edizione del progetto di integrazione sociale attraverso lo sport, Children Without Borders, che ha visto protagonisti dieci ragazzi palestinesi in diverse iniziative sportive tra cui la stessa mega staffetta Uisp”.

“Il turismo sportivo – sostengono sindaco e assessore – sta diventando la vera vocazione dell’Amiata e ciò ripaga l’impegno e gli investimenti fatti in questi anni, per garantire un’offerta ampia e di qualità a chi sceglie il nostro territorio come meta di una vacanza che sappia coniugare il relax e la ricerca del benessere psico-fisico. Crediamo che il progetto di valorizzazione del nostro territorio si debba costruire attraverso un’azione integrata che metta in rete servizi, persone e rispetto per l’ambiente. Le numerose strutture di cui siamo dotati però – concludono – necessitano di lavori di manutenzione, come ad esempio, la pista di atletica. Uno sforzo difficile per il nostro Comune, soprattutto alla luce dei pesanti tagli che stanno investendo le amministrazioni pubbliche, e che ci impone di fare scelte molto importanti e oculate”.