In una fase di stagnazione degli investimenti pubblici, a Monteriggioni il Comune non si arrende e cerca di sostenere la propria capacità di spesa valorizzando il patrimonio immobiliare. Dopo l´iniziativa del 1 febbraio ad Abbadia Isola, nella quale il sindaco presentò il piano di dismissioni immobiliari autorizzato dal Consiglio Comunale, l´Amministrazione prosegue nella politica di alienazioni programmate. Ogni tentativo di vendita viene posto in essere tramite procedure ad evidenza pubblica sulla base di prezzi indicati dalle perizie in genere affidate a tecnici esperti dell´Agenzia del Territorio di Siena, con cui il Comune di Monteriggioni è convenzionato.
Nel corso del 2011 sono state finora aggiudicate due aste per un controvalore di 1 milione e 120mila euro, che verrà riscosso in più tranches. Con l´avvicinarsi della chiusura del bilancio, si profilano altri bandi, finalizzati all´incasso di fondi necessari per fronteggiare le opere pubbliche in programma. Durante l´assemblea della Confindustria in Valdelsa, il sindaco di Monteriggioni Bruno Valentini ha anticipato che in una prossima iniziativa pubblica che si terrà presso la Camera di Commercio di Siena lunedì 10 ottobre verrà presentato un bando innovativo.
“A Castellina Scalo – spiega Valentini – il Comune possiede un terreno edificabile per edilizia abitativa convenzionata di circa 6900 metri cubi, che corrispondono a circa 25 appartamenti per oltre duemila metri quadri di superficie utile netta. Abbiamo deciso di destinarli alla bioarchitettura, cioè alla realizzazione di case da certificare in classe energetica A, che significa che consumeranno energia per circa un quarto della media delle abitazioni italiane, saranno realizzate senza materiali nocivi e inquinanti, né solventi chimici o isolanti sintetici. Per il riscaldamento verranno utilizzate impianti a basso impatto, del tipo delle pompe di calore, ecc. Un intervento ad alta sostenibilità ambientale ed a bassi costi di funzionamento che speriamo abbia anche un positivo effetto emulativo. La base d´asta per l´acquisto del terreno sarà di 750mila euro, ossia un prezzo ragionevole che sconta sia la realizzazione di una strada di collegamento con la viabilità pubblica e sia, soprattutto, il maggior costo per questo tipo di edilizia, che verrà destinata alla prima casa”.
Le prossime aste pubbliche riguarderanno anche terreni con destinazioni produttive ed a servizi, coerentemente alla pianificazione urbanistica comunale.
“Il mercato edilizio attraversa un momento difficile – riconosce Valentini – ma a Monteriggioni resiste una certa vivacità, dovuta al buon trend di sviluppo costante di questi anni”.
Anche altri Enti Locali e lo Stato stesso intendono ricorrere alla monetizzazione del patrimonio pubblico non utilizzabile direttamente, rispettivamente per compensare la riduzione dei trasferimenti e per ridurre il debito pubblico. A Monteriggioni, però non si vende solamente. E di questi giorni la notizia che il Comune sta per acquistare un locale dentro le mura del castello.
“E´ vero – spiega Valentini – Stiamo finalmente per porre rimedio alla mancanza di un idoneo luogo di rappresentanza dentro il Castello, da utilizzare prevalentemente per attività culturali e di promozione turistica, ma anche per celebrare matrimoni civili, per i quali non abbiamo spazi adeguati. Il nostro municipio è vecchio ma anche se disponiamo già di un progetto preliminare per la sua radicale ristrutturazione, preferiamo spendere le poche risorse disponibili per opere con diretta ricaduta sui cittadini. Per rifare le sedi non è il momento giusto. Ma non potevamo farci sfuggire la possibilità di acquisire al patrimonio pubblico un locale ben accessibile a turisti e cittadini, proprio davanti ai nuovi giardini comunali, dentro la cinta muraria di Monteriggioni”.