Avanzati: “Bene l´aumento della raccolta differenziata, ora continuiamo a proteggere il nostro ambiente”

“Sulla questione dell´aumento della bolletta di SienaAmbiente torno a chiarire la situazione nel nostro comune, anche in risposta all´interrogazione presentata dal consigliere Velio Arezzini, dopo che nella scorsa seduta del consiglio comunale non mi è stato possibile illustrare lo stato delle cose di fronte all´assemblea cittadina, perché lo stesso Arezzini non mi ha permesso di leggere il documento, costringendomi a consegnarlo al segretario comunale senza illustrarlo. Il rapporto con l´ambiente è fatto di gesti giornalieri, è fondamentale quindi informare per formare l´abitudine quotidiana alla raccolta differenziata, per questa ragione confido nella sensibilità della cittadinanza al rispetto delle regole e alla collaborazione con l´amministrazione comunale per creare una città più vivibile”. Con queste parole Lorenzo Avanzati, sindaco di Abbadia San Salvatore, risponde alle accuse di un innalzamento oneroso della Tariffa di igiene ambientale (Tia) che sono state oggetto anche dell´interrogazione che il consigliere Velio Arezzini ha presentato nel corso della seduta del consiglio comunale dello scorso 30 settembre.

“Per capire cosa ha inciso sul costo in bolletta – prosegue Avanzati – occorre confrontare i dati dei primi tre mesi completi di raccolta a giugno, luglio e ad agosto 2011 con gli stessi mesi del 2010, rivelando che siamo di fronte a importanti progressi. Nel nostro comune, infatti, abbiamo assistito a un aumento di 42 tonnellate della quantità di raccolta differenziata, a una diminuzione pari a 112 tonnellate per l´indifferenziata, fino alla quantità totale di rifiuti prodotti che nel 2011 è scesa di 70 tonnellate. Tutti questi indicatori oltre a renderci felici per le importanti ricadute ambientali portano a incidere positivamente anche sul lato economico, visto che grazie allo sforzo dei cittadini e dell´amministrazione comunale la tariffa del 2012 sarà calcolata in base a questi risultati e, quindi, porterà a un risparmio per le tasche di tutti”.

“La raccolta porta a porta – continua Avanzati – è quindi un vantaggio per il nostro territorio, anche se è chiaro che nel primo anno di applicazione abbia portato ad un aumento della tariffa. Questo perché, questo tipo di raccolta, obbliga a maggiori sforzi e risorse, a partire dall´andare a ritirare i rifiuti domestici e delle attività commerciali presso i domicili, con personale che costa di più della raccolta con i mezzi meccanici. Sui costi del primo anno, inoltre, continuano ad incidere anche le risorse necessarie per la raccolta classica dai cassonetti che avviene in gran parte del paese. L´aumento, dunque, si divide tra i costi per l´acquisto dei sacchetti pari a

39 mila euro e per quelli legati per la raccolta che si aggirano sui 63 mila euro”.

“Con questo nuovo ed importante servizio si vuole andare incontro alle esigenze dei cittadini che si sono dimostrati attenti e collaborativi di fronte all´attivazione del nuovo servizio porta a porta, al fine di salvaguardare il nostro ambiente e raggiungere un miglioramento complessivo della qualità della vita di tutti. La percentuale di raccolta differenziata, infatti, è aumentata del 6,2% in questi tre mesi. Un merito che, da una parte, ci inorgoglisce, ma dall´altra ci porta a constatare che nel frattempo sono aumentati gli abbandoni di materiali che dovrebbero essere consegnati all´isola ecologica – aperta sei giorni alla settimana e gratuita vicino ai cassonetti o nella strada della montagna. Per questo stiamo rafforzando i controlli e saranno collocate alcune telecamere nei luoghi dove persone che non rispettano le regole e creano disagi a tutti i cittadini abbandonano i rifiuti che poi l´amministrazione comunale deve rimuovere pagandoli a caro prezzo. I vigili urbani sono stati invitati ad aumentare i controlli specifici prevedendo sanzioni che nel caso di abbandono di rifiuti sono molto elevate e possono portare ad una denuncia di carattere penale”.