25 aprile, domani la Marcia dell’Indipendenza Senese: staffetta di 140 atleti verso Montalcino

Edizione numero 42 per la Marcia dell’Indipendenza Senese: oltre 40 anni di impegno, di passione, di memoria ma soprattutto di valori e di tradizione.

Come ogni 25 aprile, anche per questo 2023 si rinnova domani la manifestazione che la Contrada della Tartuca, tramite le proprie compagnie militari Porta all’Arco e S. Agata, organizza per celebrare i 464 anni trascorsi dall’esodo volontario di un gruppo di famiglie senesi che, nel 1555, pur di non cedere la loro libertà politica a Cosimo I de’ Medici e all’assedio spagnolo, trasferirono le istituzioni dello Stato Senese a Montalcino.

L’idea venne nel 1980 ai tartuchini Giovanni Ciotti (all’epoca priore) e Giulio Pepi e da quella sorta di primo pellegrinaggio, segnato dal gemellaggio con il Quartiere Ruga di Montalcino e soprattutto dal fatto che venne acceso il primo cero votivo nella chiesa di Sant’Egidio detta “dei Senesi”, dentro le mura ilcinesi, è nato quello che oggi è un appuntamento tradizionale e atteso da tantissimi di atleti ogni anno. Superano quota 140 gli iscritti per l’edizione 2019, tra podisti e ciclisti.

 

 

Sport e divertimento nei luoghi più belli della provincia di Siena: se nel 1980 l’idea era quella della rievocazione dell’esodo volontario da Siena verso il baluardo di Montalcino, attraverso una manifestazione unica nel suo genere che trae forza dalle antiche glorie repubblicane, oggi quell’idea non viene meno ma anzi, si rafforza sempre di più puntando sulla socialità, sullo sport sano e non competitivo e sui valori dell’amicizia grazie alla grande forza di volontà dei contradaioli, dei partecipanti (dal 1982 la partecipazione è aperta anche alle compagnie militari delle altre contrade), della grande rete di collaborazione che c’è intorno all’evento.

L’evento, come ogni anno, si articola in due attività distinte e che si svolgeranno parallelamente. A collaborare per la buona riuscita dell’evento c’è il quartiere Ruga di Montalcino.