Il 3 gennaio 1582 i Quattro Deputati della Festa nominati dalla Balìa nel 1581 sono chiamati a risolvere alcune tra le prime controversie sui confini tra Contrade. Infatti in questa data devono rispondere alle obiezioni in base alle quali “la casa de’ Braccioni ne l’Arte della Lana è della contrada de l’Ocha e non di Selvalta”, e ancora stabilire “se la casa del Fantozzo e de’ Bargagli e l’altre case che seguono fino alla chiesa di San Pellegrino” [oggi via dei Termini dal vicolo della Rosa a piazza Indipendenza] spettavano all’Oca oppure alla Civetta e se la casa dei Bronconi nella Costa di Sant’Antonio era dell’Oca o del Drago. Il giorno successivo, dato che i deputati del “liofante” sostenevano che la Contrada del Rialto era loro e non del “Liocorno”, i Quattro Deputati decisero di convocare tutti i membri delle Contrade in questione per “ordirli sopra le differenze”. E al tempo la “divisione” restò immutata e le contese (nate per ordine economico: si stabilisce l’ambito entro il quale si può questuare, per lo più) sedate.
Maura Martellucci