Franco Cardini e David Riondino hanno incantato Abbadia Isola

Un pomeriggio autunnale, un piccolo borgo storico toscano, un professore di storia medievale ed il fascino della Via Francigena, questi gli ingredienti che hanno fatto il successo domenica 27 novembre per la conferenza sui pellegrinaggi presso il Complesso Monumentale di Abbadia Isola, nell’ambito del Francigena Festival 2011. Presentato dal noto artista David Riondino, il professor Franco Cardini dell’Università di Firenze ha ammaliato il pubblico presente con una mirabile lezione sulla storia del pellegrinaggio, delle crociate e dell’incontro-scontro fra culture e religioni diverse. Cardini si è presentato vestito di tutto punto, con gli indumenti e gli accessori che lo hanno accompagnato lungo il Cammino di Santiago: mantellina, bastone e bisaccia, ma anche coltellino milleusi ed unguento per i piedi. Lo storico anticonformista ha spiegato il senso del viaggio di ieri e di oggi, l’ansia di conoscenza di chi si mette in cammino. Non sono mancati spunti critici sulle scelte più recenti, fra le quali il prof. Cardini ha soprattutto messo in discussione l’eccessiva valorizzazione delle direttrice Canterbury-Roma a discapito di quella ben più storicamente significativa e praticata Santiago di Compostela-Roma, che comunque non mette in discussione il tratto toscano, che rimane quello già tracciato, anche se nel Medioevo i percorsi non erano affatto delineati con precisione e continuità nel tempo.

Gli spettatori si sono poi trasferiti all’interno della chiesa romanica di Abbadia Isola, dove si è svolto un concerto dedicato alla storia ed al mito di “Pia dei Tolomei”. Un’interpretazione magica ed originale in ottava rima di Francesca Breschi (voce), Monica Demuru (voce), Chiara Riondino (voce), Mirko Guerrini e Simone Santini (musicisti) , che ha raccontato le disavventure della “malmaritata Pia” in un medioevo descritto in maniera molto più temebrosa di quanto non fosse realmente. Il poema di Niccheri, in 64 ottave, veniva raccontato a memoria da contadini e contadine in toscana e passando di bocca in bocca è approdato sotto le volte della meravigliosa Abbazia dell’Isola, incantando i circa duecento spettatori.

“E’ stato veramente un incontro di alto livello culturale – puntualizza il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – seguito per tre ore filate da tanta gente interessata ad eventi che apparentemente possono sembrare ostici mentre invece ci conducono per mano in una storia quanto mai attuale. E’ ancora possibile competere con l’offerta della TV offrendo valide alternative culturali a condizione che non siano noiose o rivolte ai soli addetti ai lavori. Per noi, il progetto della Francigena è anche questo, cioè offerta culturale che valorizza la memoria popolare, che consente di conoscere meglio storia e territorio, che produce eventi di richiamo rivolti talvolta ai cittadini e talvolta ai turisti, cercando di non scadere mai in un mero folklore consumistico”.