Il 7 Gennaio 1923 con la partita Robur – Cs Firenze, vinta dalla squadra senese per 2 a 0, fu inaugurato lo storico “Campino”. La sezione calcistica della società sportiva Robur era stata fondata nel 1919 e il campionato 1919/1920 della 3° categoria toscana venne giocato dai bianconeri in Piazza d’Armi. La promozione in 2° divisione, conquistata nel 1921/1922, convinse il Comune a cercare un campo più decoroso nel quale giocare, perciò nel maggio del 1922 venne concesso in enfiteusi alla Robur, per 134mila lire, il terreno sotto la Fortezza. Il “Campino” fu progettato dal professor Bruni e dall’architetto Corsi e dopo qualche vicissitudine, dato il gravoso impegno economico, venne terminato nel gennaio successivo.
La Robur giocherà a San Prospero fino al campionato 1931/1932 nel quale trionfa ottenendo la promozione in 1° divisione. Il “Campino”, però, non aveva le misure regolamentari necessarie per disputare la nuova categoria e i bianconeri ripresero a giocare in Piazza d’Armi dove resteranno fino alla fine degli anni ’30, quando l’8 dicembre 1938 nella conca del “Rastrello” venne inaugurato lo Stadio “Rino Daus”, oggi “Artemio Franchi” con l’amichevole Siena – Empoli.
Maura Martellucci
Roberto Cresti