Domani è l’8 marzo, data che da tutti è conosciuta come “La festa della donna”. In realtà, come è noto a tutti, non si tratta di una festa, e infatti la dizione corretta è “Giornata internazionale della donna”, proprio perché l’obiettivo è stimolare a riflettere su temi quali la parità di genere, le conquiste politiche e sociali ma anche le discriminazioni e le violenze a cui, purtroppo, ancora oggi il genere femminile è sottoposto.
Anche Siena, esattamente come il resto del mondo, vuole celebrare degnamente questa giornata di riflessione. In questo senso si è mossa la provincia che ha promosso un calendario ricco di eventi dal titolo “Diamo pace alle donne”. Domani, infatti, l’accesso ai musei comunali di Siena sarà gratuito per il gentil sesso. Anche la Pinacoteca, che aderisce invece all’iniziativa del Ministero della Cultura, offrirà l’ingresso gratuito in nome della “lotta per la libertà delle donne”.
Anche le Università di Siena hanno risposto presente: alle 17, nel dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Siena, sarà presentato il documentario di Silvia Folchi e Antonio Bartoli “Bandiere della pace”. A seguire, sempre al dipartimento di Scienze Politiche, ci sarà la visita guidata a “Rosso Sangue”, l’installazione artistica curata da Franca Marini per sensibilizzare sulla violenza di genere.
Contemporaneamente, all’Università per Stranieri di Siena, l’evento “Donna Vita Libertà”, una giornata dedicata alle donne iraniane. Sulle donne iraniane si concentrerà anche l’8 Marzo della Fondazione Monte dei Paschi che, sui proprio canali social, promuoveranno un’iniziativa simbolica a sostegno dei diritti umani con la vicepresidente Monica Barbafiera insieme a deputate e dipendenti di FMps e Vernice progetti.
Peraltro, arriverà domani nelle librerie il libro “Leadership femminile, esiste davvero?”. Il volume, curato dalla scrittrice senese Chiara Galgani, insieme a Valeria Santoro, propone dieci dialoghi con altrettante imprenditrici italiane sulle rispettive carriere e stile di direzione.
Infine, la Società della salute senese, dal canto suo, ha organizzato un open day, a partire dalle 17.30 nei locali “Spazio Famiglia” in via dei Pispini, per informare sui servizi attivi nel nostro territorio per le persone vittime di violenza.
Anche i sindacati hanno aderito alle iniziative per la giornata internazionale della donna: “Abbiamo pensato di rivolgerci alle giovani studentesse di alcune scuole superiori della provincia – ha annunciato la Cgil – e di portare loro un piccolo omaggio, uno zainetto con lo slogan ‘Woman Life Freedom’ e un breve filmato che parla delle lotte delle donne di tutto il mondo e di come esse siano unite fra di loro. Siamo convinte che la scuola sia un luogo di socializzazione e di cultura dove si debba imparare soprattutto ad essere cittadini responsabili ed attivi nella crescita collettiva e nel progresso. È necessario che in questi luoghi così importanti per il futuro si apra il dibattito, ci sia confronto su queste tematiche e si riesca a prendere coscienza della necessità di impegno e partecipazione democratica”.
E.G.