La tradizione e la cultura del Chianti passano anche attraverso il grande protagonista del primo inverno: l’olio nuovo. E sarà proprio questo il tema di “L’oro del Mediterraneo”, l’appuntamento organizzato per sabato 17 dicembre, dalle ore 17 alle ore 18.30, presso il Museo Archeologico del Chianti Senese per far rivivere il gusto dell’olio prodotto nell’antichità e per scoprire le affinità e le differenze con l’Olio Dop Chianti Classico di oggi. Al termine sarà possibile partecipare a una visita guidata alla mostra “Sull’Olio. Oro del Mediterraneo dall’Antichità a oggi”, un percorso nel tempo alla scoperta degli antichi strumenti di coltivazione e consumo dell’olio sin dalle epoche etrusca e romana, allestita nelle scorse settimane, nell’ambito della manifestazione “Chianti d’Autunno”.
Durante l’appuntamento, Fiammetta Nizzi Grifi, responsabile tecnico del Consorzio Olio Dop Chianti Classico, inviterà il pubblico a scoprire la differenza tra due diversi oli: uno preparato con tecniche e modalità antiche e l’altro ottenuto secondo i più contemporanei dettami del disciplinare di produzione dell’Olio Dop Chianti Classico. I partecipanti potranno approfondire le conoscenze sulla storia di uno dei prodotti più importanti della dieta mediterranea, scoprire i suoi più antichi segreti e il sapore di un raccolto 2011.
L’appuntamento è gratuito e organizzato dal Museo Archeologico del Chianti Senese in collaborazione con il Consorzio Olio DOP Chianti Classico, la Fondazione Musei Senesi, l’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti e la Società Cooperativa Archeologica A.R.A.