Torna domenica 25 marzo, alle 17, la stagione teatrale dei ragazzi del Mascagni, con una favola musicale. Va in scena Il giardino del gigante, ispirato a un celebre racconto di Oscar Wilde, per la regia di Cluadio Cinelli, con musica originale di Domenico Clapasson e l’adattamento di Ottavio De Carli. La tecnica utilizzata è quella del teatro delle ombre, alternata a quella dei mimi e dei pupazzi, legati alla narrazione. Lo spettacolo trae spunto dal famoso racconto di Oscar Wilde Il gigante egoista, ed ha l’intento di avvicinare i bambini alla musica classica. Si tratta, infatti, di una operina musicale divertente, composta appositamente per la storia. Ebbene, per i bambini protagonisti di questa storia la felicità stava in giardino: un giardino fantastico e meraviglioso ricco di alberi e fiori. Purtroppo era il giardino del gigante, egoista e solitario che non voleva affatto che i bambini lo frequentassero. Accadde così che nel giardino rimase per sempre l’inverno. Ma il pianto di un bambino può insegnare molto anche ad un vecchio gigante brontolone ed egoista, e proprio l’amore per quel bambino farà cambiare il cuore del gigante e tornare finalmente la primavera in giardino. Nella vivacità dei ritmi e ricchezza delle melodie le ombre si dilatano, si fanno piccole, si fondono con il canto e la musica dando vita a suggestive ambientazioni.
“Con questi appuntamenti – sottolinea il direttore artistico Manfredi Rutelli – diamo un apporto alla formazione dei ragazzi ma, soprattutto, cerchiamo di trasmettere loro la passione per il teatro e la musica attraverso spettacoli accattivanti e divertenti, ingredienti essenziali per far apprezzare queste forme di cultura e spettacolo sin da piccoli”. L’ingresso, posto unico, è di 3 euro per i bambini, 5 euro per gli adulti. “Si tratta di uno spettacolo – osserva l’assessore Chiara Lanari – che si alterna a quelli del cartellone teatrale tradizionale, per un’offerta sempre più allargata a diverse fasce di età. In questo modo cerchiamo sia di rispondere alle esigenze di un pubblico di appassionati, sia di contribuire alla formazione culturale delle nuove generazioni”. L’ultimo appuntamento è con lo spettacolo Sotto il cavolo, forma intelligente e creativa di educazione all’affettività. Il calendario lo prevede per domenica 1 aprile, sempre alle 17 al teatro Mascagni di Chiusi.