Il modo migliore per affrontare il futuro è riscoprire il passato. Soprattutto se si parla di alimentazione. E’ questa una delle interessanti indicazioni emerse, sabato 8 settembre dal convegno “Farine e farine: sempre e per sempre” promosso a Chiusi Scalo da Banca Valdichiana e dalla sua società di mutuo soccorso “Amici per sempre”, nell’ambito dell’edizione speciale del Mercatale – “Son tutte farine del nostro sacco” – tutta dedicata a questo prodotto, fondamento della nostra dieta.
Al convegno – organizzato come tutta l’iniziativa da Rossella Rosati e Maddalena Santeroni – sono intervenuti medici, professori, esperti di cibo e in particolare di pane, a partire dal professor Pierluigi Rossi, medico specialista in scienza dell’alimentazione e medicina preventiva che, da esperto comunicatore, ha illustrato come il ritorno alle farine antiche, – come la farina Verna tipica della Valdichiana (oggi riproposta dal panificio Menchetti, il cui titolare era presente al convegno) – e l’utilizzo non solo di prodotti raffinati, può essere fondamentale per la salute. Va in questa direzione anche la sperimentazione che sta effettuando la provincia di Siena e di cui è stata portata testimonianza durante il convegno: sperimentazione che promuove la riscoperta di grani antichi locali da parte dei coltivatori. Caratteristiche e tipologie dei vari tipi di farine sono state spiegate dal professor Emanuele Marconi dell’Università del Molise, mentre Patrizia Boglione, anima del Blog Gorgelous, ha spiegato come oggi sia un consumatore sempre più esperto, grazie alla Rete, a dettare in parte le regole del mercato orientando le scelte delle aziende verso la qualità dei prodotti. Sono poi intervenuti il dottor Giorgio Ciacci, promotore del progetto “Mangiocando”, che ha parlato dell’importanza di una corretta alimentazione per i bambini e di come essa parta dalla conoscenza e dalla manipolazione dei prodotti come le farine, e, a seguire, il dottor Mario Aimi che è entrato nel merito delle malattie in cui si può incorrere con un’alimentazione sbagliata.
Il convegno – promosso da Banca Valdichiana e Amici per sempre, coerentemente con i suoi obiettivi di promozione della salute anche attraverso l’attività divulgativa medico-scientifica – è stata però solo una parte di un’intera giornata dedicata a Chiusi Scalo a questo prodotto, che da sempre rappresenta la base dell’alimentazione dell’uomo. Diversi i banchi del Mercatale – promosso dal centro commerciale naturale di Chiusi Scalo, animato da Chiusinvetrina, Comune di Chiusi, Banca Valdichiana e associazioni di categoria – dedicati in questa edizione speciale, alle farine prodotte dagli agricoltori locali. Era possibile inoltre assistere alla lavorazione del pane con la pasta madre e averne un po’ per produrlo a casa propria. Le vie intorno al Mercatale erano ‘arredate’ con sacchi in cui si potevano leggere versi dedicati alla farina e al pane; in Via Pasubio era stata allestita la mostra dedicata alla costruzione del Mulino di Buntungwa ad opera della Onlus “Insieme per caso” e, infine, all’angolo tra via Pasubio e via Leonardo Da Vinci era possibile ammirare le sculture realizzate con il pane dall’artista sarteanese Cinzia Verni, in particolare la “Casetta del pane” che nel pomeriggio ha fatto da sfondo, ai tanti bambini che incantati, ascoltavano l’attrice Anna Testa raccontare una fiaba sul pane.