Il primo incontro pubblico organizzato dal Centro Studi Gianni Selleri di Chiusi è in programma giovedì 30 maggio 2019 (dalle 10 alle 18 presso la sala conferenze San Francesco) e sarà dedicato al tema della inclusione sociale
“Vogliamo discutere di inclusione sociale, cogliendone tutti gli aspetti, con l’obiettivo di elaborarne una definizione comune a chi opera con il centro, adesso e nel futuro – spiega Pierluigi Ciacci, presidente del Centro Studi Gianni Selleri – Vorremmo poi iniziare un percorso, condiviso con l’amministrazione comunale, di realizzazione di eventi formativi e divulgativi e, in qualche modo, politici sulla inclusione sociale allo scopo di far diventare, nel tempo, il nostro centro studi e Chiusi, inteso come luogo fisico e politico, un punto di riferimento nazionale sullo studio e la realizzazione dell’inclusione sociale”.
Il convegno sarà aperto da Juri Bettollini (sindaco di Chiusi), Stefano Scaramelli (presidente della Commissione Sanità e politiche sociali della Regione Toscana) e Roberto Guiggiani del Centro Studi Selleri, che terrà una relazione su “L’inclusione sociale nel turismo”.
Fondamentale è stato il coinvolgimento dell’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP), che sarà presente al convegno con la dottoressa Anna Grimaldi, responsabile della struttura dell’istituto che si occupa dell’inclusione sociale. L’INAPP svolge attività di ricerca scientifica volta a studiare fenomeni di importanza strategica per la collettività al fine di fornire informazioni, conoscenza e strumenti utili ai politici per compiere le proprie scelte e ai cittadini per valutare l’impatto di tali scelte. INAPP si occupa anche di formazione e questo rende l’istituto un partner molto importante per il nostro centro.
“Al convegno sarà poi presentato il nostro primo progetto del Centro Studi Selleri. Spiega ancora Pierluigi Ciacci: “Un “Festival dell’inclusione sociale” che, a partire dal 2020, riunisca annualmente a Chiusi gli operatori, i tecnici e i politici che si occupano di inclusione e chi l’inclusione sociale la realizza, in vari territori ed in vari modi. Tutti i partecipanti avranno nel nostro festival un momento di scambio di esperienze e di formazione e il festival sarà anche una fucina delle idee che poi il centro potrà supportare nel loro sviluppo e nella loro realizzazione”.
PONTEDERA (4-4-2): Tantalocchi; Guidi (4’ st Pietra), Espeche, Martinelli, Ambrosini (4’ st Ragatzu); Cerretti (43’ st…
"Condividere bisogni per condividere il senso della vita": è il senso della giornata della colletta…
"Se pensi di avere ragione devi averla, dimostrare di averla e trovare chi te la…
"Questo quadro del 1982, nato senza titolo ma a cui ho dato il nome Blue…
Oggi è l’anniversario dalla prima uscita del libro di Roberto Cresti e Maura Martellucci con…
Ecco come volersi bene con i consigli del dottor Bernardino Frati, medico estetico e nutrizionista,…