Se al Vinitaly, dove era tornata dopo oltre dieci anni, aveva ricevuto le attenzioni della Regione e delle altre istituzioni e aveva preso coscienza di quello che era stato il ruolo dello storico ente senese e di quanto ancora fosse vuoto quello spazio lasciato dopo la chiusura, Enoteca Italiana Siena oggi festeggia la prima vittoria: l’ufficialità arrivata dal Comune per la concessione della Fortezza.
Lo storico marchio, rilevato dalla cordata di imprenditori che fa capo a Elena D’Aquanno, gestirà dunque gli spazi che si trovano nei bastioni San Filippo e San Domenico, e avrà una durata massima di dieci anni. Di 75mila euro sarà il canone che il nuovo concessionario dovrà pagare a palazzo pubblico per ogni anno in cui occuperà quello che è uno dei luoghi identitari della città. Dovranno essere eseguiti lavori di riqualificazione da 300mila euro, che però si potranno decurtare dall”affitto’ dovuto al Comune nella misura di 200mila euro per i primi quattro anni e 100mila euro per i successivi quattro.
Alla fine la cordata era rimasta sola a partecipare al bando, tuttavia “E’ bene non dare mai nulla per scontato. Tutto può cambiare in un attimo” ha commentato Elena D’Aquanno mentre si gode un meritato brindisi in famiglia, appena ricevuta la notizia. “sono davvero tanto emozionata, non ti nego che mi sono messa a piangere. Dietro questo progetto ci sono mesi e nottate di lavoro, di accordi, di idee che ora devono essere portati avanti. E tanti sacrifici che ho chiesto non solo a me stessa ma anche alla mia famiglia. Sono davvero grata a Siena, al Comune, più in generale a tutta la città che mi ha accolto bene e che mi ha dato molto”.
Katiuscia Vaselli