Ad aspettarlo a Siena c’è una sala Italo Calvino gremita ed un parterre entusiasta e l’atmosfera è quella da apertura di campagna elettorale.
Quale? Teoricamente, nessuna al momento. Eppure fa gola a tutti arrivare da Siena o da Siena cominciare e l’ex pentastellato Alessandro Di Battista, sembra aver ceduto al canto delle sirene: appena un mese fa Letta ha vinto qui le suppletive ed iniziare una battaglia politica schierata proprio qui, è una stella al petto. Del resto, quale momento migliore di quello in cui il destino della Banca Monte dei Paschi è trama ordita tra il filo della politica e quello della Unione Europea?
Così l’iniziativa “Su la testa!” organizzata al Santa Maria della Scala non può che avere un sapore da primo passo di campagna elettorale. Con l’occasione per un attacco a Draghi “al momento impegnato nel G20 a mostrare un’Italia che non è fotografia reale del Paese a livello economico e sociale”.
L’ex grillino cavalca la trattativa tra Mef e UniCredit per Mps ancora per puntare il dito contro Draghi e contro il Pd: “Forse c’è stata un’interruzione momentanea e ci potrebbe essere un accordo con l’Europa per dare più tempo all’Italia e risolvere la grana dopo l’elezione a Draghi presidente della Repubblica”. Per l’ex-grillino quello che sta avvenendo fa parte comunque di “giochi di palazzo” e “a pagare saranno sempre i risparmiatori”.
Affermazione, quelle di Di Battista, che escono qualche minuto prima di “Su la Testa!, tappa senese d’esordio del nuovo tour politico che l’ex-attivista pentastellato farà in tutta Italia insieme ad un’ex-grillino: il parlamentare Alessio Villarosa che ha lanciato un appello alla cittadinanza: “Sulla vicenda Mps aspetto una risposta da Siena, non abbiamo visto molta rabbia nella popolazione dopo quello che è accaduto. Ci aspettiamo maggiore interesse da parte di tutti, non solo dipendenti e azionisti”
Quello che fu, insieme a Luigi di Maio, l’enfant prodige del M5S. Dalla platea senese arrivano lunghi applausi, per Dibba la mossa potrebbe essere matura.
Katiuscia Vaselli
Marco Crimi