A Siena arrivano le mappe tattili per rendere l’Ateneo più inclusivo

Utilizzando il palazzo del rettorato dell’Università di Siena come edificio pilota, sono state installate le mappe tattili e i dispositivi necessari per rendere fruibili e visitabili, in particolare a persone con disabilità visiva, le zone comuni e gli uffici preposti all’attività di front office.

Il progetto prevede l’installazione di mappe realizzate in rilievo e dotate di codice Braille posto ad integrare le scritte presenti e consultabili dalle persone ipovedenti attraverso l’utilizzo di un font adatto e del contrasto generato dalla scelta dei colori. La realizzazione dell’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra la Divisione tecnica e l’ufficio accoglienza disabili e servizi Dsa dell’Ateneo.

Alla presentazione, la scorsa settimana, sono intervenuti Emanuele Fidora, Direttore generale dell’Università di Siena, la professoressa Maria Rita Digilio, delegata del Rettore all’accesso e frequenza degli studenti disabili, Massimiliano Pagni e Marco Zotto della Divisione tecnica e Maria Gabriella Giorgi per l’ufficio accoglienza disabili e servizi Dsa.

Il progetto rappresenta la volontà di avviare un percorso concreto volto a rendere l’Università di Siena inclusiva ed aperta all’insegna dei valori di accoglienza, uguaglianza che da sempre contraddistinguono l’Ateneo, estendendo quanto fatto a tutte le sedi universitarie.