Sono dati allarmanti quelli comunicati dalla Camera di commercio Siena -Arezzo. Nei primi mesi del 2019 si evidenzia una flessione marcata del 10% rispetto allo stesso periodo del 2018. Se dodici mesi veniva superata la quota degli oltre 870 milioni di euro, oggi si supera di poco gli 800. ” Nei dati dei primi sei mesi, fino al 30 giugno, si denota un calo in tutta Italia – spiega il presidente della Camera di commercio Siena – Arezzo Massimo Guasconi-. I nostri settori strategici accusano una battuta d’arresto. La camperistica segna un calo del 20%, la riduzione del farmaceutico e più contenuta siamo sul 5%, il vino invece segna un -1,65″.
La camperistica è precipitata dai 237 milioni di euro del 2018 ai 175 milioni odierni. Il settore farmaceutico scende sotto ai 150 milioni e si ferma a 144 milioni di euro di export.
La crescita in Toscana è trainata da moda, pelletteria, oro e gioelli che sono marginali nel tessuto economico di Siena. Da noi però ci sono però degli exploit comunque positivi con il settore alimentare che comunque vende bene all’estero. il vino è il protagonista del settore è il vino che però si ferma a 206 milioni, meno dei 223 del 2018 e dei 22 del 2017.
Sono dati allarmanti che impongono alla nostra Camera di fare qualcosa. Stamani è stato presentato il bando Export.”L’economia senese è rimasta a galla grazie alla domanda internazionale commenta Giuseppe Salvini, segretario della CCIIA- Le imprese hanno una vocazione all’export. Su 7 miliardi di Pil provinciale, quasi 2 vengono da mercati esteri. Per aiutare le nostre imprese abbiamo reso operativo un bando per consentire alle imprese di avere un contributo di 1000 euro per partecipare a fiere internazionali”.
C’è poi inoltre l’attività dell’azienda Promosiena che accompagna tante aziende a fiere e workshop internazionali. In questo periodo alcune imprese senesi sono a mostrare i loro prodotti a Miami ma fino alla fine dell’anno le nostre realtà saranno protagoniste in 7 workshop e una fiera in tutto il mondo
Marco Crimi