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A Siena i carabinieri celebrano la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma

Si è tenuta anche quest’anno la celebrazione della Virgo Fidelis, patrona dell’arma dei carabinieri. Ad officiare la celebrazione è stato, questa mattina nella basilica di San Francesco, il cardinale Augusto Paolo Lojudice, alla presenza del prefetto di Siena, del sindaco di Siena, del presidente della provincia e delle altre autorità civili e militari. Alla cerimonia, oltre ai soci dell’associazione nazionale carabinieri e dell’associazione nazionale forestali, hanno preso parte anche diversi familiari di militari vittime del dovere o deceduti. In questa occasione, inoltre, il comandante provinciale dei carabinieri di Siena ha ricordato la ricorrenza dell’83esimo anniversario della battaglia di Culqualber e della giornata dell’Orfano, eventi legati alla celebrazione della “Virgo Fidelis”. Ed è agli orfani, amorevolmente assistiti dall’opera nazionale assistenza orfani militari arma carabinieri, e alle vedove dell’arma, primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto, che è stato rivolto un affettuoso e riverente pensiero.

La celebrazione religiosa è accompagnata dai canti di una rappresentanza di ex alunni della scuola secondaria di primo grado “San Bernardino da Siena”. Nel corso della mattinata, poi, si sono voluti sensibilizzare proprio gli studenti su temi come la sostenibilità ambientale, vista la ricorrenza della giornata nazionale degli alberi e la relativa festa che si celebra ogni anno il 21 novembre. Una festa il cui obiettivo, sin dalle sue origini, è quello di creare una coscienza ambientale rivolta alla tutela del patrimonio arboreo per la sua funzione di riduzione delle emissioni inquinanti, di prevenzione del dissesto idrogeologico, di protezione del suolo, di miglioramento della qualità dell’aria, di conservazione della biodiversità animale e vegetale e di rigenerazione psicofisica per l’individuo non solo nei boschi ma anche nelle aree verdi urbane.

Le iniziative con i Carabinieri Forestali del Gruppo di Siena sono proseguite nel primo pomeriggio presso l’“Orto delle studentesse e degli studenti”, area verde di pertinenza dell’Università di Siena – plesso di San Francesco, nella valle di Follonica, alla presenza del delegato del rettore Roberto di Pietra, nonché docente referente del progetto Massimiliano Montini, e di una delegazione studentesca del corso di laurea Eas (Economia per l’ambiente e la sostenibilità), alla messa a dimora di piante forestali e da frutto anch’esse provenienti dal centro di Pieve Santo Stefano, nell’ambito del progetto di sviluppo sostenibile curato dallo stesso Ateneo. A conclusione dei due eventi, sono state donate alle massime autorità provinciali presenti le talee dell’ “Albero di Falcone”,  simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie. Le manifestazioni si inseriscono all’interno del Progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro”, curato dai carabinieri forestali e promosso dal ministero dell’ambiente.

emanuele giorgi

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