A Siena nuovo tentativo di truffa dell’incidente ai figli

Nuovo tentativo di truffa con la tecnica del falso avvocato e del falso incidente avvenuto ai figli dei malcapitati ma stavolta ai balordi che hanno tentato il colpo, è andata male: il marito della vittima si accorge dell’inganno e ha sventato il colpo.

“La persona dall’altro capo del telefono – racconta il lettore -, che parlava con accento partenopeo, si è presentato come maresciallo dei carabinieri e ha esordito con l’ormai famosa frase ‘suo figlio ha fatto un incidente con l’automobile’. Al che mia moglie, una persona di una certa età, è subito corsa da me perché molto preoccupata passandomi la telefonata. Dopodiché si è rivolto al sottoscritto usando il cognome da nubile di mia moglie, che non si può trovare né sui documenti né sull’automobile. Da lì ho iniziato a capire quale fosse la vera natura della faccenda. Anche con me, il presunto maresciallo, è ripartito con la filastrocca ‘suo figlio ha avuto un incidente’ salvo poi specificare come io dovessi correre allo studio di un qualche avvocato o di un notaio”.

“A quel punto – conclude chi scrive -, anche per rassicurare mia moglie, ho iniziato a ridere come un matto e, dopo aver chiesto allo pseudo-maresciallo a quale caserma appartenesse, mi sono sentito rivolgere più di una parolaccia. Si tratta del solito tentativo di truffa e sappiamo che spesso, dopo aver tentato qualche colpo, i truffatori spariscono. Ma non si sa mai”.