A Sovicille si scopre una targa in memoria della brigata Spartaco Lavagnini

Alle 16.30, in località Pornella, vicino ad Orgia, verrà scoperta una targa con cui il Comune di Sovicille, la sezione comunale ANPI “Vittorio Bardini” e il comitato provinciale ANPI ricordano la XXI Brigata Garibaldi “Spartaco Lavagnini”, che nel borgo di Pornella trovò aiuto e riparo durante la lotta di liberazione dal nazifascismo.

I casolari di Pornella, nel punto di incrocio fra le tre strade che conducono a Tocchi, a Recenza e a Brenna, fornirono ai partigiani una postazione ideale per il controllo della Val di Merse e una base a cui fare ritorno dopo le azioni di sabotaggio.

Furono soprattutto il luogo in cui si realizzò la piena collaborazione tra i contadini che vi abitavano, i partigiani del distaccamento comandato da Pasquale Plantera, “Serpente”, oltre che rifugio, nel periodo più cruento, per gli abitanti delle frazioni vicine.

“Ricordare la lotta per la liberazione dal fascismo e dal nazismo – commenta Silvia Folchi, presidente di ANPI provinciale – è oggi, a ottant’anni da quelle aspre vicende, ancora necessario, se un nucleo di quel pensiero reazionario continua a lavorare per sovvertire e confondere le fondamenta antifasciste della nostra Repubblica e dell’Europa. I partigiani della Lavagnini lottarono perché avevano compiuto la grande scelta: liberare la loro terra e il mondo dalla violenza, dalla dittatura, dalla disumanità.”

“L’apposizione di una targa a Pornella – chiosa Giuseppe Gugliotti, sindaco di Sovicille – giustamente sollecitata da tempo dall’ANPI comunale di Sovicille, è un doveroso tributo di memoria nei confronti di chi mise a rischio la propria vita per dare un nuovo futuro al nostro paese e, insieme, un modo per attualizzare quei valori di democrazia, di libertà, di pace che ispirarono la lotta di liberazione dal nazifascismo.”

Nella serata all’iniziativa faranno seguito, presso il Circolo ARCI di Rosia, una cena ed una serie di concerti tenuti da giovani musicisti della zona.