“Un bacio sul cuore” è questo il titolo dell’evento che andrà in scena sabato 18 maggio alle 21, il biglietto costa 25 euro, al teatro dei Rozzi con protagonista Paola Gassman, attrice e figlia del grande Vittorio. L’atto racconta, attraverso una serie di lettere, la relazione, vissuta a cavallo del 19esimo secolo, tra Paola Straboni, una donna moderna come l’ha definita l’organizzatrice della serata Paola Partini, e suo marito, il maestro Giuseppe Verdi. Il titolo però evoca il fine solidale che è dietro a questo evento: acquistare un nuovo macchinario, un respiratore polmonare, per il reparto di Cardiologia del policlinico Le Scotte. Un impegno molto importante per il Rotary Siena Est, per l’associazione Siena Cuore e per l’organizzatrice dell’iniziativa.”Abbiamo iniziato nel 2006 al Castello La Poderina, il Rotary Siena Est ci ha supportato per portarlo quest’anno in città – spiega Paola Partini -. Condivideremo una serata di cultura per aiutare un reparto che per me è molto importante. Mia madre è stata operata proprio lì l’anno scorso, loro hanno bisogno di questo nuovo macchinario. Dopo il teatro concluderemo con un piccolo buffet e presenteremo l’iniziativa benefica”. Aiutare chi ha bisogno e fare beneficenza, appunto, per questo non poteva mancare il sostegno del Rotary Club Siena Est che, anche in questa occasione, ha voluto dare il proprio contributo. “La nostra missione è l’impegno nel sociale, su Siena sposiamo iniziative variegate ma è la prima volta che facciamo un service per cardiologia – sottolinea la presidente del Siena Rotary Est, Silvia Trapassi “. Lo scopo dell’iniziativa è quella di acquistare un ventilatore polmonare meccanico, un apparecchio che ancora non è presente nelle stanze dell’unità operativa e che può dare un’enorme mano ai pazienti dell’azienda ospedaliera senese, lo ricorda anche il membro dell’associazione Siena Cuore Juri Gorelli: “Siamo molto contenti per questa serata, questo strumento è importantissimo, anche stavolta però è bello vedere come facendo rete si possa fare qualcosa di buono”.
Marco Crimi