E’ stato arrestato dalla polizia, nella serata di ieri, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli, P.Y., ucraino di 33 anni. Â
Lo straniero, residente ad Ischia, da qualche mese si era trasferito ad Abbadia San Salvatore, in provincia di Siena.
Nonostante la giovane età , l’uomo annovera un curriculum criminale di prim’ordine, tant’è che ha iniziato a delinquere dal 2007, poco più che maggiorenne, ed ha subito ben cinque condanne e altri denunce per i reati di furto, evasione ed incendio, nonché per reati in materia di sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina.
Sul suo conto era stato emesso ordine di carcerazione per una pena complessiva di due anni di reclusione, parte della quale trascorsa agli arresti domiciliari, e ora deve scontare quasi nove mesi.
L’uomo si era reso irreperibile da qualche tempo facendo perdere le proprie tracce, fin quando a la Squadra Mobile della questura di Siena ha scoperto che aveva trovato riparo presso un Centro di recupero per dipendenze ad Abbadia San Salvatore.
P.Y. è stato infatti rintracciato in un piazzale della cittadina badenga e, alla vista dei poliziotti, in un primo momento ha negato la sua reale identità .
Accompagnato in Questura e sottoposto a foto segnalamento da parte della Polizia Scientifica, è emerso che, proprio per i reati commessi, gli era stato revocato il permesso di soggiorno.
Lo straniero era, quindi, clandestino sul territorio nazionale fin dal 2009, e nei suoi confronti erano stati emessi due provvedimenti di espulsione, ma evidentemente non aveva mai lasciato l’Italia.
Agli agenti ha dichiarato di avere qualche problema di salute e aveva trovato ospitalità nella comunità .
L’uomo, dopo gli accertamenti di rito, è stato portato in carcere, e allo stesso tempo sono state subito attivate con l’Ufficio Immigrazione le pratiche per procedere al successivo allontanamento dal territorio nazionale.