L’ultimo turno infrasettimanale dell’anno è alle porte e la Robur, nonostante gli acciacchi è pronta alla battaglia. L’avversario da affrontare è la Sinalunghese di Iuri Pezzattini, vecchia conoscenza bianconera, che nella partita di andata a Badesse sfiorò l’impresa, perdendo solamente 4-3 e facendo venire i brividi al Siena.
I bianconeri, che oggi hanno avuto la notizia del ricorso respinto per la squalifica di mister Lamberto Magrini, si sono preparati come sempre ed hanno recuperato anche Lorenzo Lollo, assente per influenza la scorsa domenica.
Non ce la fanno, invece, Cavallari, Bertelli e Cristiani, il cui infortunio (subito contro il Firenze Ovest) è ancora da valutare.
“Purtroppo, gli infortuni non ci aiutano – commenta Gil Voria, viceallenatore Siena Fc -, perché con il turno infrasettimanale sarebbe stato prezioso fare rotazioni, per consentire a tutti di recuperare le forze. Infatti, rispetto a domenica cambia poco: Giusti in porta; Achy e Biancon difensori centrali; Agostinone e Morosi terzini; Lollo, Bianchi, Hagbe e Candido a centrocampo”.
Oltre al recuperato Masini, che ancora non ha i novanta minuti sulle gambe, ha recuperato a pieno anche Granado. Per questo motivo, ci sono ancora alcuni ballottaggi per i due attaccanti che saranno schierati domani. Voria, nel frattempo, non si è esentato dal commentare la situazione riguardante lo stadio e quella riguardante la squalifica dell’allenatore Magrini.
“Davanti dobbiamo ancora decidere con chi partire – spiega Voria -. La cosa fondamentale sarà tenere la mente lucida per tutti i novanta minuti, perché la Sinalunghese non è mai un avversario simpatico, tanto che qualche anno fa, in serie D ci ha battuto.
Per quanto riguarda lo stadio Franchi e la squalifica del mister non voglio commentare troppo, ma certe cose accadono solo in Italia”.
Dunque, non resta che attendere per vedere che cosa offriranno i bianconeri. Il match è fissato per le 14.30.
Pietro Federici