E’ stato approvato lo scorso 17 aprile dalla giunta comunale lo schema del protocollo d’intesa per la realizzazione di un nuovo ponte ciclopedonale sul fiume Arbia per unire in sicurezza i centri abitati confinanti di Taverne (nella foto), nel Comune di Siena, e Arbia, che si trova nel territorio di Asciano.
Le due frazioni si sviluppano infatti in continuità, con il fiume che ne delimita il confine, e sono attualmente collegate da uno storico ponte in muratura che, per le esigenze attuali di mobilità dovute anche ai recenti sviluppi urbanistici, risulta inadeguato per dimensioni e quindi inefficiente per garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti.
“Per questi motivi – spiega l’assessore ai lavori pubblici Sara Pugliese – i due enti hanno in progetto la realizzazione di un nuovo ponte ciclopedonale, da affiancare a quello presente che rimarrà invece solo per il transito dei veicoli , così da collegare in sicurezza anche per pedoni e ciclisti i due centri abitati ed i servizi presenti tra i quali le due strutture scolastiche, la stazione ferroviaria, gli impianti sportivi, le strutture ambulatoriali, le farmacie, la parrocchia e le attività commerciali da sempre condivise dalle due amministrazioni locali”.
Il nuovo ponte, oggetto dell’accordo approvato, dal lato di Taverne d’Arbia si andrà ad innestare sugli argini fluviali da poco conclusi e sui quali, una volta che verranno sbloccati dal Governo centrale i fondi del cosiddetto ‘bando periferie’, il Comune di Siena realizzerà un percorso ciclo-pedonale di circa 2,4 km, il cui progetto esecutivo è già stato approvato, che si estenderà dal fondo di via Conte d’Arras alla scuola di Presciano, passando per gli impianti sportivi.
“In questo contesto – continua l’assessore – si è pensato di battere i tempi per cercare di farsi trovare pronti per eventuali altri bandi con il progetto del ponte che, naturalmente, deve essere condiviso dalle due amministrazioni confinanti anche nei rispettivi strumenti di pianificazione, di programmazione e di bilancio. Il Comune di Siena metterà a disposizione i propri uffici tecnici per sviluppare la progettazione e l’appalto dell’opera, mentre il costo dell’intervento verrà suddiviso in parti uguali per un costo totale stimato di circa 500mila euro per ciascuno dei due enti firmatari”.