Siena

Accorpamenti, il ricorso della Toscana salva per ora la San Bernardino. Cassanelli: “Il Governo ripensi il decreto”

“Il mio auspicio è che questo tempo serva a tutti, soprattutto al Governo, per ripensare questo provvedimento. Non si deve tagliare né sulla scuola né sulla sanità: sono i due servizi principali che la Costituzione garantisce a tutti i cittadini”, dice la segretaria della Flc Cgil di Siena Anna Cassanelli, che commenta la decisione presa dalla Regione di ricorrere al Tar contro gli accorpamenti scolastici previsti da un decreto del Ministero dell’Istruzione del 2023.

L’atto avrebbe portato allo smembramento della scuola San Bernardino da Siena tra gli istituti Tozzi e Jacopo della Quercia e all’unione tra la Folgore di San Gimignano e l’istituto comprensivo 2 di Poggibonsi.

Ma secondo la Regione i dati della popolazione scolastica, con cui il Ministero ha provveduto a varare l’operazione di accorpamento, non sarebbero aggiornati e sarebbero sottodimensionati rispetto a quelli posseduti dall’ufficio scolastico della Toscana.

Ecco quindi il motivo per cui si è optato di ricorrere al tribunale amministrativo. “Ci è stato fatto un un gran bel regalo di Natale”, ha affermato Cassanelli. “Il ricorso al Tar durerà a lungo, quindi per quest’anno direi che possiamo stare certi che le due scuole di Siena e provincia saranno salve”, ha aggiunto.

Secondo la sindacalista l’Esecutivo “deve riflettere sulla legge, che penalizza non solo il personale, ma anche gli studenti e le loro famiglie. Sono accorpamenti che incidono in modo particolare sugli istituti comprensivi, coinvolgendo spesso scuole frequentate anche da bambini di tre anni. Ma è fondamentale per i genitori avere la scuola e la segreteria vicino”, osserva.

Se il piano del Ministero non fosse annullato e si dovesse procedere per il 2026, prosegue, “questo ricorso dà comunque la possibilità di analizzare le modalità con cui questi accorpamenti sono stati decisi per il comune di Siena”. Nel capoluogo, ha chiosato, “è stata scelta una strada che aggiunge complessità a una situazione già grave introdotta dalla normativa, ad esempio con lo smembramento di una scuola”.

MC

 

marco crimi

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