Dopo la sconfitta dell’Acn Siena 1904 contro il Trestina arriva il duro commento del Siena Club Fedelissimi che si guarda indietro e tira le somme di una stagione altalenante, forse con più bassi che alti, leggendo il tono con cui il gruppo senese trasmette la nota stampa.
“Dopo l’ennesima figuraccia è difficile trovare le parole per commentare ancora – commentano i Fedelissimi -. Quella che doveva essere la stagione della rinascita si sta trasformando in una commedia all’italiana dove trovano spazio tanti personaggi e le situazioni più grottesche. Fatti pochi, parole tante, questa è la miglior sintesi per commentare una stagione che ci ha regalato le più colossali figuracce della storia, sperando che siano finite. Abbiamo accettato con fiducia il cambiamento societario, per qualche settimana le cose sono andate bene, ma nel momento in cui si doveva spiccare il volo tutto è crollato e ancora una volta siamo qui a leccarci le ferite fino a subire le umiliazioni e gli sfottò degli avversari. No, non è più tollerabile, non si può fare finta di niente soprattutto perché è già iniziato il momento di pensare al futuro, quello sul campo fatto di risultati e vittorie, quello che interessa i tifosi. Tutto il resto sono solo chiacchiere che non ci interessano, ma non da ora”.
“La squadra – continua – è sotto esame? Giusto, ma chi l’ha costruita ad agosto e ridisegnata a gennaio, sarà messo a sua volta sotto esame? L’idea che tutto rimanga così e che si proceda solo al solito via vai di giocatori ci terrorizza! I giocatori ce la mettono tutta, l’allenatore sta facendo il suo, la società si è riorganizzata, ma allora la colpa di tutto questo che sta succedendo di chi è? Gira gira sarà ancora dei Fedelissimi, sicuro, ma questa volta sarà difficile accusarci di troppa tolleranza verso la proprietà. Abbiamo sbagliato con la Durio, abbiamo ammesso l’errore, ma ora nessuno ci può tirare per la giacchetta”.