L’Acn Siena 1904 arrivava alla partita di oggi con una striscia di ben 8 risultati utili consecutivi, un filotto che aveva sospinto i bianconeri fino al terzo posto a quota 43 punti a pari merito col Trestina (che però ha giocato una partita in meno). Anche se le prime due posizioni rimanevano lontanissime, una così buona condizione, faceva sognare i tifosi bianconeri. Dal canto suo il Montespaccato veniva da due sconfitte consecutive, nonostante ciò, ci si aspettava una partita dura per i senesi, non foss’altro per il tour de force a cui il Siena è stato costretto dal calendario.
La partita, già dai primi minuti, vede il Montespaccato prevalere, col Siena che non è partito bene: già intorno al quarto d’ora di gioco i padroni di casa avrebbero la prima occasione per portarsi in vantaggio, ma Gambale non è freddo ed il Siena, per il momento, si salva. Il gol però è solo rinviato, perché al 19′ Gambale, servito in area, rimette verso il centro la sfera: il pallone è impattato da Ruggeri che, sfortunatissimo, la insacca nella sua stessa porta. Montespaccato in vantaggio ed in controllo della partita, mentre il Siena non sembra mai davvero in grado di pareggiarla nel primo tempo, e chiude i primi 45′ così.
Nel secondo tempo Gilardino prova a rimetterla in piedi coi cambi: il mister getta nella mischia Mignani, De Angelis e Martina al posto di Guarino, Ruggeri, e Pavlak. Per gli amanti della tattica con questo cambio l’allenatore bianconero lascia il sorprendente 3-5-2 con cui aveva iniziato il match per tornare al più abituale 4-3-3. Il cambio, però, non sortisce gli effetti sperati, ed al 48′ il Montespaccato raddoppia con Bassini. La gara da qui in avanti vedrà il Siena provare ad imporre il proprio gioco, sfruttando soprattutto tanti cross verso l’area, ma i padroni di casa non si fanno sorprendere.
La panchina del Siena, poi, avrà di che recriminare nei confronti dell’arbitro: prima, al 58′, viene annullato il gol del 2-1 a Guidone per una posizione di off-side. Al 76′ addirittura viene espulso Gilardino che si rifiuta categoricamente di uscire dal campo di gioco. Per convincere l’allenatore ad uscire sarà necessario l’intervento di Antonino Scimone (il team manager dei bianconeri), di Guidone e di Narduzzo. Dopodiché, non appena si riprende a giocare, il capitano del Siena viene atterrato in piena area di rigore, per un intervento che a prima vista sembrava un calcio di rigore solare. L’arbitro, tuttavia non è dello stesso avviso. Questo episodio, nei fatti, mette la parola fine all’incontro.
Torna così a perdere il Siena, cosa che non succedeva dal 21 febbraio (3-1 in trasferta con l’Ostia). Adesso per il Siena ci sarà un po’ di meritato riposo, dopodiché, il 9 maggio, andrà in scena la partita col Trestina in Umbria in quello che potrebbe essere uno scontro diretto per il terzo posto.
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