Siena

Acqua cara a Siena, Renai: “Il report di Cittadinanzattiva? Dati interpretati in modo fuoriviante”

“I dati spesso vengono interpretati in modo fuorviante. Per esempio, si parla di un consumo medio di 140 litri per abitante, ma questo è un dato statistico che non riflette la realtà. È un po’ come dire che, se uno mangia un pollo intero e un altro non ne mangia affatto, la media è che entrambi hanno mangiato mezzo pollo. Questo tipo di statistica non rappresenta accuratamente il consumo d’acqua sul nostro territorio”.

Così il presidente di Acquedotto del Fiora Roberto Renai in merito al rapporto di Cittadinanzattiva, dove si legge che Siena è seconda in Italia per media dei consumi, con una spesa a persona di 821 euro (link qui).

“Va considerata la struttura della rete: noi abbiamo diecimila chilometri di rete, con una densità abitativa di 52 abitanti per chilometro quadrato. Il report, invece, fa riferimento a città come Milano, dove la densità è di 2150 abitanti per chilometro quadrato – ha aggiunto-. È evidente che lì gli investimenti possono essere distribuiti in modo molto diverso rispetto al nostro territorio. Credo sia intuitivo capire la differenza anche per i cittadini”.

Renai è intervenuto nell’ambito dell’evento “Dalla Diana al Vivo. Siena e l’acqua: un fiume di vita lungo secoli”, che si è tenuto nella Sala delle Lupe di palazzo pubblico, oggi nel giorno della Giornata mondiale dell’acqua

In apertura è stato trasmesso un documentario sulla sorgente dell’Ermicciolo e l’acquedotto del Vivo, che da oltre un secolo portano l’acqua dall’Amiata a Siena. Poi sono state consegnate agli studenti del Piccolomini borracce riutilizzabili per ridurre il consumo di plastica.

I ragazzi si sono confrontati quindi con Romualdo Rossi, ultimo guardiano della sorgente Ermicciolo, nonché poeta e scultore, e Benedetto Bargagli Petrucci, esperto di storia dell’acquedotto di Siena, che hanno messo a disposizione la loro esperienza di vita e conoscenza per soddisfare curiosità e rispondere a domande sulla risorsa idrica.

“Abbiamo voluto raccontargli la storia dell’acqua, in particolare quella dell’acquedotto di Siena e dei bottini, che testimonia il forte legame tra la città e questo bene attraverso i secoli. È stato un momento davvero significativo e toccante, soprattutto grazie alla presenza di Romualdo, che ci ha offerto una lezione preziosa”, ha concludo Renai.

marco crimi

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