Il Bilancio d’Esercizio 2011 di Acquedotto del Fiora Spa è stato approvato dall’Assemblea dei Soci con un utile pari a 6.168.550, in crescita rispetto al dato registrato nel 2010 (4.657.483 euro), e pari a circa il 4% dell’attivo immobilizzato.
E’ questo l’esito dall’Assemblea del Gestore del Servizio Idrico Integrato della Conferenza Territoriale n. 6 Ombrone (ex ATO) che si è svolta oggi, giovedì 3 maggio, a Grosseto approvando la proposta di destinare l’intero ammontare dell’utile a riserva straordinaria, senza procedere quindi alla distribuzione a favore dei soci. Contribuendo così a migliorare gli indici economici e finanziari dell’azienda anche nella prospettiva di dover ulteriormente ricorrere al mercato del credito per soddisfare le fondamentali esigenze di finanziamento degli investimenti programmati sul territorio di competenza.
L’Assemblea ha anche proceduto al rinnovo dei membri che compongono il Collegio Sindacale di Acquedotto del Fiora che ha visto la conferma del Presidente Paolo Fabbrini e la nomina dei nuovi membri Ardito Ferroni e Luciana Granai.
Bilancio d’Esercizio 2011
“Il 2011 ha rappresentato il decimo anno di gestione da parte di Acquedotto del Fiora – ha commentato il Presidente, Claudio Ceroni nel suo intervento in Assemblea – durante i quali abbiamo portato a termine il risanamento economico dell’azienda, ponendo grande attenzione agli aspetti operativi con positivi risultati sia in termini gestionali che di qualità del servizio. L’utile che caratterizza il Bilancio d’Esercizio 2011 non sarà distribuito ma destinato integralmente a riserva straordinaria, rafforzando così il patrimonio della società e le sue capacità di investimento”.
“Proprio l’aspetto degli investimenti – ha sottolineato Ceroni – ci ha visto operare in controtendenza rispetto a quanto sta avvenendo in questo scenario di crisi, grazie agli investimenti di oltre 100 milioni di euro effettuati negli ultimi anni, i 22,2 milioni di euro del 2011 e quelli che ci apprestiamo ad effettuare nel prossimo triennio (110 milioni di euro previsti dal Piano delle Opere Triennali 2011-2013). Mi preme sottolineare in tal senso che per la gran parte sono state imprese di Siena e Grosseto ad aggiudicarsi le gare per l’esecuzione dei lavori, favorendo occupazione diretta e indiretta ad alcune migliaia di lavoratori del nostro territorio”.
“La prossima sfida – ha proseguito il Presidente – è quella di continuare a portare avanti le nostre azioni, nonostante la complessa situazione che caratterizza attualmente il mercato del credito. Per questo, possiamo dirci orgogliosi di essere riusciti ad ottenere la proroga e l’incremento del finanziamento ponte per un importo complessivo di 92,8 milioni di euro: in tal senso è fondamentale ringraziare il supporto che ci hanno garantito le banche, confermando di credere nel nostro lavoro, a partire dal Monte dei Paschi di Siena”.
“Un altro aspetto che voglio ricordare – ha concluso Ceroni – riguarda l’interruzione del rapporto con Equitalia, in anticipo rispetto alla volontà manifestata da altri soggetti. Pur portando avanti la nostra fondamentale attività di recupero crediti attraverso altri strumenti (invio solleciti via sms, posta ordinaria e con un nuovo service esterno per l’invio tramite raccomandata a.r.), abbiamo deciso di tutelare anche le esigenze del contribuente in difficoltà. Nel corso del 2011 abbiamo ridotto i crediti per circa 10 milioni di euro, a conferma della nostre migliorate capacità di riscossione”.