All’università di Siena si formano i futuri manager dell’acqua, questo grazie alla nuova collaborazione tra l’ateneo, con il suo dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente, e Acquedotto del Fiora, il loro lavoro ha portato alla nascita di Best Water” Summer School, che durerà dall’8 al 19 luglio al Santa Chiara Lab. Un’idea che nasce per inserire i migliori studenti del territorio, laureatisi non solo all’università di Siena, nel mondo del lavoro, ragazzi che con i loro entusiasmo possono offrire idee innovative per la tutela dell’acqua e dell’ambiente.
“Questa summer school vuole formare manager che lavorano nella distribuzione dell’ acqua – spiega il rettore dell’Università di Siena, Francesco Frati -. Ecco perché abbiamo deciso di collaborare con dei professionisti. Acquedotto del Fiora è un partner con cui condividiamo l’obiettivo di valorizzazione di questi giovani e la protezione dell’ambiente, del territorio, per un futuro sostenibile”.
Ad ora gli iscritti al corso sono 10, il numero di partecipanti è di 20 persone. La Summer School propone un’offerta formativa costituita da 54 ore di lezioni frontali e laboratori didattici, oltre a 4 visite agli impianti gestiti da AdF. Se le candidature – da presentare entro il 18 giugno – dovessero superare questo numero, sarà effettuata una selezione sulla base del curriculum e del voto di laurea.
“A fare da docenti saremo noi responsabili di Acquedotto del Fiora – Luigi Servillo, del settore risorse umane -. Ci sono prospettive di inserimento per i ragazzi migliori. Noi intendiamo dare un’opportunità di impiego a questi laureati. L’iscrizione costerà 200 euro, alla fine ci sarà una prova finale ed entro sei mesi stage nella nostra azienda. Ai migliori verrà rimborsato la spesa della partecipazione”.
L’amministratore delegato Piero Ferrari durante la conferenza di oggi ha definito questo progetto un esperimento per premiare l’eccellenza delle province di Siena e Grosseto e anche ipotizzato che la partnership possa andare avanti anche nel prossimo anno accademico: ” Vogliamo trovare giovani che hanno conoscenze multi disciplinari che possono essere d’aiuto per aziende sempre più dinamiche. Impareranno a fare bilanci, a gestire le risorse umane e gestire il commerciale- sottolinea -. L’8 Luglio inizierà questo esperimento ma forse potremmo dare vita, se il rettore è d’accordo con noi, ad un corso per fare crescere le nostre eccellenza”.
Marco Crimi