Non sarebbe stata di certo una sorpresa, ma di fronte ad una notizia ufficiale, la reazione non può essere altro che di rabbia e tristezza: l’Acr Siena non potrà prendere parte al campionato di Lega Pro 2023-2024.
Il ricorso, presentato l’altro ieri dal presidente Emiliano Montanari per il ripescaggio, non è stato accettato e la Covisoc ha eliminato la Robur dal professionismo.
Il posto dei bianconeri, per la prossima stagione di serie C, è stato preso dall’Atalanta U23, società calcistica che negli ultimi ha portato grandi risultati, perfino a livello europeo.
Per il futuro del Siena, invece, ci sarà da capire in quale categoria, il patron bianconero, deciderà di iscrivere la squadra. Il tempo però, stringe e ad ora non è neanche garantito l’accesso in serie D.
Cosa vorrà fare Emiliano Montanari?
Il prossimo episodio, della drammatica serie sulla Robur, è previsto per il 13 luglio: giorno dell’udienza sulla convenzione per lo stadio Artemio Franchi.
La battaglia legale è tra il Comune, che a fine stagione si è mosso per riprendere in mano la gestione dello stadio, e tra la società bianconera, dopo che Montanari ha presentato ricorso al Tar.
Cosa accadrà in questo mese di luglio? E soprattutto, in qualsiasi categoria si iscrivesse il Siena, quali sarebbero gli obiettivi e i progetti di una società che sta portando alla catastrofe?
I tifosi restano in ansia, perché il destino bianconero è tutto nelle mani di Emiliano Montanari.
Pietro Federici