Le regina egizia è nuda, sdraiata su uno sfondo di un paesaggio con un manto rosso porpora. Mostra il busto appoggiato su un cuscino di broccato. Sono visibili gli emblemi della sua regalità, lo scettro e la corona, mentre un’aspide le morde il seno avvolgendosi intorno al braccio. Frutti sparsi sul terreno alludono al paniere in cui era nascosta la serpe.
Questa meraviglia è l’opera“Cleopatra” di Marco Pino, pittore senese del Cinquecento. Il dipinto della Fondazione Monte dei Paschi fa parte della collezione d’arte di Palazzo Sansedoni ed è tra i protagonisti di “Pàthos. Valori, passioni, virtù”, mostra virtuale che Acri organizza dal 30 gennaio fino al 31 marzo e che sarà disponile qui
“Pàthos. Valori, passioni, virtù” rappresenta inoltre la nuova fase di valorizzazione del patrimonio che l’associazione delle fondazioni e delle casse di risparmio vuole mettere in campo nell’ambito del progetto R’Accolte.
“Curata dallo storico dell’arte Angelo Mazza, l’esposizione esplora l’iconografia femminile dell’antichità e del Vecchio Testamento nelle collezioni d’arte delle fondazioni e delle casse di Risparmio. La selezione di ottanta opere di sessanta artisti da trentuno fondazioni partecipanti include capolavori di artisti come Elisabetta Sirani, Guercino, Parmigianino, Guido Reni, Giambattista Tiepolo, Giacinto Gemignani, Agostino Carracci, Marco Pino. Si tratta prevalentemente di dipinti, ma sono presenti anche incisioni, maioliche, bronzi e terrecotte, opere che coprono un arco temporale dal XVI al XX secolo”, si spiega.
“Al centro dell’esposizione le passioni- continuano gli organizzatori -, i valori e le emozioni raffigurate da artisti che hanno fatto la storia dell’arte, ricorrendo all’iconografia di personaggi femminili come Cleopatra, Lucrezia, Eva, Betsabea, Rebecca e Giuditta”.
Angelo Mazza, curatore della mostra, scrive nel catalogo: “Il numero elevatissimo e la varietà delle opere d’arte confluite nel sito R’Accolte, distribuite in un arco temporale alquanto ampio, restituiscono una significativa galleria di immagini in cui le figure femminili si offrono come modelli esemplari di virtù per dignità, onore, coraggio, forza, eroismo, integrità morale e fedeltà, a tal punto da mettere a rischio la propria vita o sacrificarla deliberatamente. In taluni casi la sequenza delle immagini è così folta e iconograficamente variata da visualizzare i momenti essenziali della narrazione storica”.
Ad arricchire la mostra ci saranno un catalogo digitale, video-interviste al curatore e contenuti multimediali che collegano le opere alla cultura popolare contemporanea. “Pathos. Valori, passioni, virtù” sarà inoltre accompagnata da un ricco calendario di eventi dal vivo, tra cui lezioni di storia dell’arte, visite guidate e laboratori per bambini, organizzati dalle fondazioni partecipanti nei loro territori di riferimento.
Durante le visite guidate didattiche dedicate al percorso museale di palazzo Sansedoni e alla collezione d’arte di Fondazione Mps, curate da Vernice Progetti rivolte alle scuole e agli studenti di Siena e provincia, sarà dedicato un focus sulla mostra virtuale.
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