Un contributo straordinario di 1,5 milioni di euro in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione che sta investendo il territorio dell’Emilia-Romagna in queste settimane. Lo ha deliberato il comitato esecutivo di Acri.
Le risorse provengono dal Fondo nazionale iniziative comuni, a cui partecipano quasi tutte le Fondazioni, fra cui anche la Fondazione Monte dei Paschi di Siena. L’importo sarà a disposizione dell’associazione delle Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna, che sta preparando un progetto di intervento.
“Come sempre le Fondazioni di origine bancaria assicurano il loro tempestivo supporto ogni volta che emergenze come questa investono i diversi territori della Penisola – ha dichiarato Francesco Profumo, presidente di Acri –. Ispirate da una visione di solidarietà nazionale, le Fondazioni di tutta Italia si attivano per contribuire alle prime necessità delle popolazioni coinvolte. Ora è il momento dei soccorsi, ma dobbiamo presto iniziare a ragionare anche con un’ottica di lungo periodo. Il succedersi periodico e ricorrente delle “emergenze” impone una riflessione più approfondita sull’impatto dei cambiamenti climatici nel nostro Paese e su come stiamo rispondendo a questa sfida epocale. Anche su questo fronte le Fondazioni sono pronte, come già stanno facendo, a costruire alleanze virtuose per contribuire ad accelerare la transizione ecologica e mitigare gli effetti del climate change”.