“Gigi rientra nella tradizione che ha fatto l’Italia centro del mondo per il teatro e il cinema”, così l’attore Massimo Reale, da sempre molto legato alla città di Siena, ha ricordato Gigi Proietti che oggi, lunedì 2 novembre, è scomparso “è stato un attore straordinario, che ha esaltato il carattere romano. Con Alberto Sordi è stato il narratore di una romanità che affascinato l’Italia e il mondo”.
Ma per Reale Gigi Proietti “è stato anche un grande maestro” e “tanti attori come Enrico Brignano sono da considerarsi suoi allievi. Fa parte dell’Olimpo dei grandi a cui tutti noi attori italiani dobbiamo qualcosa”
L’attore – ospite della diretta di Siena News- ha poi commentato la situazione dei teatri e dei cinema, che sono stati messi in difficoltà dalle nuove chiusure previste dal Dpcm, “è una situazione complicata, non veniamo da una situazione di salute nel settore ma di crisi e difficoltà – dice-. L’interruzione degli spettacoli la capisco perché rientra nel quadro di contenimento della pandemia, ma ha comunque aggravato una situazione”. E sul progetto della “Netflix” italiana della cultura, “ben venga fare da volano per le attività teatrale, anche se il teatro non si fruisce bene in streaming. Le recite sono fatti dal pubblico e dagli attori, la natura del teatro non rende facile la trasmissione in streaming”.