L’anno contradaiolo 2023 si apre con una triste notizia per tutta la città: nel giorno di Sant’Ansano è venuto a mancare Raffaello “Lello” Ginanneschi, priore della Giraffa.
Una scomparsa prematura che addolora tutta la città, dove Lello era molto conosciuto. Nel gennaio 2021 era stato eletto priore della Contrada della Giraffa ma prima di questa data Lello, che ormai da diverso tempo seguiva la comunicazione in Cna, aveva svolto il lavoro di giornalista alla Nazione, al Corriere di Siena, a Canale Tre e al Campo. Si occupava prevalentemente di cavalli e di Palio.
Classe 1967, Lello apparteneva alla generazione di giornalisti che dalla metà degli anni Novanta si divertivano a fare informazione in maniera schietta e a volte anche leggera, senza pensare o sapere che poi quella sarebbe diventata la professione della vita. Questo permetteva di offrire servizi spesso divertenti e passati alla storia, servizi e trasmissioni di cui spesso Lello faceva parte.
Divertente, ironico e sensibile, Lello è stato in quegli anni un grande compagno di viaggio per quanti hanno lavorato con lui e un punto di riferimento assoluto è stato per la nipote, che adorava. Poi la Cna, la famiglia con l’amore della sua vita e nuovi percorsi senza però mai lasciare per un attimo quello delle radici: la Giraffa.
La Contrada l’ha amata fino in fondo e della sua Giraffa è diventato priore nel gennaio 2021. Non è riuscito a godersi molto, come massimo dirigente: il destino lo ha strappato alla vita sociale diversi mesi fa e negli ultimi giorni era ricoverato all’hospice del Campansi, in condizioni critiche a causa di una terribile malattia. Lello ci ha lasciato questa mattina. Sarà posibile recare un ultimo saluto in Campansi nella giornata di oggi. Domattina sarà allestita la camera ardente nella Giraffa, sabato mattina alle 10 i funerali in Provenzano, celebrati dall’arcivescovo, con don Tito Rovai, correttore della Contrada. Concelebranti i correttori delle Consorelle, secondo quando previsto dal rituale contradaiolo.
Arrivino alla famiglia le condoglianze della redazione.
Ciao super Lello
Katiuscia Vaselli