Marco Petreni, Il Finestra, ci ha lasciato. Un triste momento per lo sport automobilistico senese. Il ricordo di Franco Becci della Squadra Piloti Senesi.
Marco Petreni, per tutti “il Finestra”, ci ha lasciato con un grande vuoto di una persona che nel mondo dell’auto ha rappresentato per anni la veste della semplicità , della capacità professionale e della immancabile presenza sui campi di gara delle competizioni automobilistiche.
Molto spesso identifichiamo una persona con un campo di uno sport o con la sua capacità specializzata in un settore o con la presenza in particolari manifestazioni o eventi. Il Finestra era sempre presente e sempre pronto a dare una mano e un aiuto a chi lo chiedeva e a chi vedeva in difficoltà per risolvere problemi legati al motore e alle auto da corsa.
Le auto da corsa, la sua passione come pilota dove sia in pista che in salita ha dimostrato negli anni le sue capacità di guida raggiungendo numerosi successi nella sua carriera, come preparatore con la sua officina dove riusciva solo lui a lavorare immerso nella quantità di auto e pezzi di ricambio ma dove alla fine sapeva trovare la giusta impostazione per far girare il motore al meglio delle possibilità , come meccanico capace su tutte le piste in Italia e all’estero pronto ad accompagnare team e piloti nelle loro gare mai tirandosi indietro per cercare la vittoria o il migliore piazzamento alle vetture che seguiva sui campi di gara o come semplice presenza alla partenza delle gare per mettere la zeppa alle auto pronte a prendere il via.
La sua semplicità , le sue poche parole erano l’opposto della sua volontà di fare e aiutare e le telefonate per risolvere i problemi del pilota o dell’amico rimasto fermo in gara o lungo la strada erano l’esempio di come fosse pronto ad intervenire in qualsiasi momento e per qualsiasi difficoltà senza mai tirarsi indietro e cercando di risolvere situazioni per altri impossibili o inaccettabili.
Tante gare come portacolori della Squadra Piloti Senesi e in questo triste momento passano in secondo piano le sue conquiste sportive ma sicuramente importantissimo ricordare quanto fosse la sua passione per le auto, per i motori e per lo sport automobilistico. Chi ha vissuto in questo settore sportivo soprattutto nelle auto storiche conosceva Marco e forse conosceva meglio il Finestra, il suo nome d’arte, che da sempre lo ha accompagnato e lo accompagnerà nel ricordo immancabile di tutti coloro che lo hanno conosciuto e avuto accanto negli innumerevoli momenti passati insieme sotto un cofano alzato di un auto o seduti ad un tavolo per festeggiare una sua vittoria o quella degli amici.
Franco Becci