Addio al semaforo più longevo di Siena: dopo 8 anni Scacciapensieri si libera dei lavori, non sembra vero

Non sembra vero: dopo otto anni di lavori e polemiche ancora più infinite per i disagi causati dal semaforo che regolava il traffico in strada di Scacciapensieri, finalmente oggi il dispositivo è stato tolto. Merito di un’accelerazione (suona buffo dirlo ma, di fatto, è così) voluta dall’assessore ai lavori pubblici Massimo Bianchini

E così alla fine quel tratto di strada di Scacciapensieri davanti all’Istituto Agrario ha detto definitivamente addio al semaforo, la cui presenza era stata festeggiata anche con ‘amare’ ricorrenze e cartelloni di protesta. Il Comune ha infatti concluso il cantiere per eliminare le barriere architettoniche e razionalizzare gli accessi nella stessa scuola.

I lavori, da 800mila euro, hanno permesso la riapertura a doppio senso di circolazione della strada, con la definitiva rimozione del semaforo installato da molto tempo.

“Chiudiamo il cantiere – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Siena, Massimo Bianchini, durante il sopralluogo in zona – che riconsegna alla comunità senese una viabilità riqualificata, attesa da diverso tempo. I lavori sono stati particolarmente complessi, sia per allargare la sede stradale, sia per il coinvolgimento di vari enti e per la vicinanza di una struttura scolastica, ma hanno permesso di migliorare la sicurezza sia dei mezzi in transito sia dei pedoni, nonché di abbattere barriere architettoniche e di migliorare gli ingressi alla stesso plesso scolastico per un’opera di generale razionalizzazione”.

Il cantiere

L’intervento, si era reso necessario per adeguare la dimensione del tratto stradale particolarmente ridotto e privo di un idoneo marciapiede. Il progetto ha previsto la realizzazione di due tipologie di opere strutturali: nel primo tratto, nei pressi dell’ingresso principale dell’istituto agrario, per uno sviluppo di circa centodieci metri, è stato realizzato un rilevato in terra rinforzata e, nel secondo tratto, per circa sessantacinque metri, un setto in cemento armato gettato su pali. La realizzazione delle opere di cui sopra ha consentito di allargare la sede stradale e realizzare un marciapiede integrato con parte delle alberature presenti riqualificando la viabilità veicolare e pedonale della zona. L’intervento per quanto limitato nello sviluppo, per varie motivazioni si è rivelato piuttosto complesso sia nell’organizzazione del cantiere sia per il coinvolgimento di vari enti per la gestione dei sottoservizi. Inoltre l’immediata vicinanza del plesso scolastico ha obbligato ad effettuare gli interventi mantenendo la strada aperta a senso unico alternato, limitando le attività del cantiere e inevitabilmente allungando le tempistiche di esecuzione al fine di garantire la sicurezza.