Con il cuore colmo di dolore l’Accademia Musicale Chigiana annuncia la scomparsa di Antonio Meneses, amico, artista, maestro del violoncello fra i più autorevoli degli ultimi quattro decenni. Afflitto da un male incurabile, è deceduto a Basilea il 3 agosto poco dopo mezzogiorno. Docente chigiano dal 1997, Meneses è stato fra i protagonisti dell’ultima stagione artistica dell’Accademia contribuendo alla programmazione con un fiume di nuova musica dal suo paese, il Brasile, accanto ai classici sempre eseguiti con la cifra personale che lo aveva reso punto di riferimento per le nuove generazioni di violoncellisti.
Memorabili i suoi concerti durante le estati senesi in trio con Lylia Zilberstein, Ilya Gringolts, o con Alessandro Carbonare, e in duo con Pietro De Maria e soprattutto con Monica Cattarossi, immancabile suo sostegno nell’attività didattica. Meneses fu il protagonista nel 2022 della seconda edizione del “Concerto per l’Italia” in Piazza del Campo, con l’Orchestra del Maggio Musicale diretta da Zubin Mehta, con le musiche di Caikovskij e Villa Lobos. Trasmesso dalla Rai fu anche il concerto del luglio 2020, quando eseguì in prima assoluta “Senza vento”, una composizione dedicatagli da un altro maestro chigiano, Salvatore Sciarrino.
Nell’estate del 2023 ha festeggiato i 90 anni del M° Giuranna suonando in concerto con lui, Salvatore Accardo e Bruno Canino in una serata di grandissime emozioni.
Oltre ai ricordi indelebili, Meneses ci lascia una schiera di allievi meravigliosi che scriveranno le pagine della storia della musica di domani. Nel Chigiana International Festival 2024 avrebbe dovuto eseguire un concerto in duo con Eliot Fisk, che domani 4 agosto sarà a lui dedicato, e in trio con Lylia Zilberstein e Andrej Roszyk, con cui giovedì scorso avrebbe affrontato il Trio n.18 in la maggiore di Haydn e il Trio in la minore op. 50 di Čajkovskij. Lo ha sostituito con cuore e talento infinito Ettore Pagano.
Nato in Pernambuco nel 1957, Meneses era partito molto giovane dal Brasile per seguire in Europa il maestro Antonio Janigro, di cui ha portato avanti l’eredità musicale fino agli ultimi giorni. A vent’anni ha vinto il primo premio nella ARD International Competition a Monaco, e nel 1982 si è aggiudicato la medaglia d’oro e il primo premio nel prestigiosissimo concorso Čajkovskij a Mosca. Da quel momento la carriera di Meneses è stata inarrestabile.
Ha suonato nei più importanti teatri del mondo. Lontano da ogni stereotipo e consuetudine interpretativa data per acquisita, Meneses è stato capace di esprimere attraverso le sue esecuzioni un punto di vista personale sulla musica, dalle suite di J.S. Bach, cui volle accostare altrettanti lavori di compositori brasiliani attuali, a Heitor Villa Lobos.
Questo modo di pensare e far rivivere il suono musicale è stato sempre al centro dei suoi insegnamenti, tenuti a Siena in Chigiana come all’Accademia Stauffer a Cremona, all’Università di Berna e in altri luoghi del mondo.
L’Accademia Musicale Chigiana con la direzione, il personale e tutti i collaboratori profondamente scossi dal lutto, ricorderà il maestro con diverse iniziative a partire dai prossimi giorni, negli eventi del Chigiana International Festival & Summer Academy. La Chigiana invia le sue più affettuose condoglianze alla moglie Satoko, ai familiari, agli allievi e agli amici con cui vuole condividere il momento di dolore.