La pallacanestro senese perde uno dei suoi protagonisti che hanno contribuito negli anni a farla crescere fino ai massimi livelli nazionali. Ci ha lasciato il coach Giorgio Brenci, senese, contradaiolo della Selva, 85 anni a causa di un malore che lo ha colpito nei giorni scorsi. Il basket è stato la grande passione di Brenci che ha iniziato come tecnico al Costone di don Vittorio Bonci, dove con il suo lavoro ha formato fior di giocatori nati tra gli anni tra il 1947 e il 1949, per molto tempo protagonisti del basket senese Alla pallacanestro ha dedicato molta parte della sua vita lavorando molto nei settori giovanili, pretendendo molto dai suoi ragazzi, ma anche nel palcoscenico della serie A della Mens Sana. Infatti era vice allenatore quando i biancoverdi, guidati da Ezio Cardaioli, furono promossi nel 1973 in serie A battendo Rieti e allenatore quando i biancoverdi tornarono in serie A1. Brenci quando allenava, quando dirigeva le sue squadre nelle partite, sembrava un duro. La sostanza era quella di una persona che pretendeva da chi pensava che nel basket potesse dare molto di più. E anche le “punizioni”, la scale che imponeva ai chi riteneva non si impegnasse, erano in fondo un modo per far crescere tecnicamente ma anche come persone i suoi giovani. Una bella lezione la sua. Non solo sportiva.
Foto e articolo di Augusto Mattioli