Con un intervento finanziario di 146mila euro, Adf -dopo il fondo di solidarietà per le imprese erogato nella prima parte del 2021 di 300mila euro- azzera gli interessi di mora maturati per le bollette 2020 saldate in ritardo causa emergenza sanitaria.
Continua l’impegno di Acquedotto del Fiora a sostegno della comunità : dopo il fondo di solidarietà per le imprese erogato nella prima parte del 2021, la società di è proposta di azzerare gli interessi di mora maturati per le bollette 2020 saldate in ritardo.
L’azienda, vista l’emergenza sanitaria del 2020, ha registrato nella parte dei pagamenti un elemento critico per numerose utenze. La decisione, arrivata proprio nel corso del 2020, era stata di congelare gli interessi di mora, per poi addebitarli nel corso del 2021. Durante l’ultimo consiglio di amministrazione, invece, è stato stabilito di stanziare 146mila euro per abbuonare gli importi dovuti per i ritardi nei pagamenti di fatture emesse nell’anno solare 2020. Si tratta di un’azione che interessa migliaia di contratti, per numerose categorie contrattuali: domestico residente e non residente, condominiale, commerciale artigianale, industriale e agricolo zootecnico.
Il presidente di AdF, Roberto Renai, ha spiegato: “La nostra azienda, oltre ad erogare un servizio fondamentale e di prima necessità , ha la responsabilità , ove possibile, di attivare strumenti ed azioni a favore della collettività servita anche con fondi speciali di solidarietà e di aiuti verso gli utenti più in difficoltà a livello economico”.
“AdF è attenta alle esigenze dei clienti ed analizza i dati al fine di individuare anche il livello del disagio sociale nel territorio servito -commenta Serenella Scalzi, responsabile Servizio Commerciale di AdF-. Per venire ulteriormente incontro ai nostri clienti, già gravati dagli effetti delle misure di contenimento della pandemia, abbiamo stabilito di non far pagare interessi di mora a tutti coloro che hanno saldato in ritardo le bollette nell’anno 2020: si tratta di un intervento finanziario di circa 150mila euro”.
La procedura di abbuono sarà automatica e i clienti potranno riscontrarla in bolletta, alla voce “Restituzione interessi di mora”.