Affitti brevi, Ginestrini: “A Siena il fenomeno è esploso, l’amministrazione faccia come Firenze”

“A Firenze si sono dati una mossa. Quindi c’è qualcuno che sugli affitti brevi ha fatto qualcosa. Siena potrebbe cercare di capire come hanno fatto, magari sentendo anche Nardella”. È il consiglio che Andrea Ginestrini, presidente Assohotel Confesercenti Siena, dà all’amministrazione comunale sull’argomento degli affitti brevi.

Argomento che torna in primo piano anche sulla scena cittadina visto che l’associazione di categoria ha commentato positivamente il Local Law 18 di New York, che regolamenta in modo deciso il mondo degli stessi affitti brevi, ed ha poi chiesto di seguire questa linea.

In questo senso anche Firenze ha lavorato su una stretta con il blocco ad esempio della registrazione di nuovi appartamenti. Ed anche a Roma il Ministero del Turismo lavora su un disegno di legge che ponga dei limiti al settore.

Intanto, nell’arco di tredici anni, il fenomeno degli affitti brevi a Siena è letteralmente esploso: “Su Booking.it – aggiunge Ginestrini – siamo passati dai 50 appartamenti disponibili nel 2010 a più di 500 odierni”

Per Ginestrini le cose da fare sono chiare: contrastare il sommerso e porre a chi affitta regole simili a quelle a cui sono sottoposti i proprietari delle strutture ricettive. In primis però serve la celerità del legislatore: “Purtroppo – osserva – la politica e il mondo viaggiano a due velocità diverse. Ecco perchè bisogna portare in fondo con velocità il decreto”.

MC