
Si infiamma il dibattito sulle legge regionale degli affitti brevi dopo che il consiglio dei ministri ha deciso ieri di impugnare l’atto.
Dal Comune interviene l’assessore Enrico Tucci: “Cogliamo l’occasione per ribadire la nostra immutata posizione a favore di una regolamentazione non punitiva, ma equa, degli affitti brevi ad uso turistico nella consapevolezza che Siena vada preservata dall’assalto dell’overtourism che peraltro si presenta sotto molteplici altri aspetti, pure da normare adeguatamente – si legge in una nota-. Confermiamo di conseguenza anche il nostro orientamento per favorire gli accordi tra privati per la stipula di affitti a canone concordato, soluzione che sempre più proprietari stanno prendendo in considerazione, in alternativa alla locazione turistica, per una giusta e sicura remunerazione della loro proprietà”.
Con questa decisione il Governo Meloni “non perde occasione di mostrarci da che parte sta, quella degli interessi finanziari e della rendita e non certo di cittadini e cittadine, lavoratrici e lavoratori”, scrivono in una nota Cgil, Sunia Cgil e Federconsumatori Toscana secondo cui la legge “fa un passo avanti importante per la sostenibilità delle nostre città e per tutelare chi vuole viverci e lavorarci, e bene farà la Regione a difenderla costituendosi in giudizio”.
“Il governo Meloni ha come priorità il bene comune, quello dei proprietari di immobili e quello degli imprenditori e lo ha dimostrato impugnando la legge toscana sugli affitti brevi. L’esatto contrario di ciò che sta facendo il governatore della Regione Eugenio Giani che, attraverso una norma caratterizzata da limiti oppressivi ed irragionevoli, ha dichiarato ancora una volta di utilizzare l’istituzione che presiede solo per propaganda personale e per fini elettorali”, osserva invece il parlamentare di FdI Francesco Michelotti. “Il tema degli affitti brevi necessita di una regolamentazione, non certo però attraverso gli elementi, inaccettabili, che presenta la legge toscana, che vanno solo a danno della libertà di ognuno di disporre dei propri beni”.