Si sarebbe recato a casa ed avrebbe messo in atto atteggiamenti aggressivi e violenti prima contro i suoi genitori e poi contro i carabinieri intervenuti sotto richiesta degli stessi familiari.
Così un diciannovenne marocchino è stato arrestato dagli uomini del Norm della compagnia dell’Arma di Montalcino e dal personale della stessa stazione ilcinese per per maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale e violazione di domicilio.
Il giovane, residente a Montalcino da anni, era già noto alle forze dell’ordine perché si era reso responsabile in passato di un reato analogo.
“Nonostante gli obblighi imposti di allontanamento dalla propria abitazione e contravvenendo agli stessi, si sarebbe recato alla dimora dei genitori ed avrebbe messo in atto atteggiamenti aggressivi e violenti nei loro confronti, scaraventando, inoltre, oggetti a terra all’interno dell’abitazione e rivolgendo loro frasi offensive e minacciose. Gli stessi comportamenti sarebbero stati ripetuti anche contro i militari nel frattempo intervenuti su richiesta dei familiari”, spiegano i carabinieri.
Il ragazzo dunque è stato arrestato in flagranza dei reati e portato nel carcere di Santo Spirito. I militari, spiega una nota, “continuano a lavorare per garantire la sicurezza e il benessere delle famiglie nel territorio e sottolineano l’importanza di segnalare tempestivamente situazioni di maltrattamenti in famiglia”. Ed il comando di Montalcino, viene assicurato, “rimane impegnato nella tutela dei diritti e della sicurezza di tutti i cittadini, con particolare attenzione alle vittime di violenza domestica”.