
Delegazioni da Francia e Italia si riuniranno il 17 e 18 giugno per studiare le eccellenze toscane nel settore agricolo. Due giornate intense di study visit tra Arezzo e Montalcino vedranno esperti del settore, imprenditori, agricoltori e studiosi confrontarsi per condividere esperienze e buone pratiche, e apprendere il “modello toscano” basato su cooperazione e gestione dei dati per un’agricoltura sempre più smart.
Le giornate, organizzate da regione Toscana (Direzione agricoltura e sviluppo rurale) e confederazione italiana agricoltori Toscana nell’ambito del progetto Interreg Italia-Francia Marittimo 21-27 “Inn-Pratica – comunità di pratica transfrontaliera per l’innovazione in agricoltura e la transizione ecologica e digitale”, rappresentano il terzo appuntamento di un più ampio programma di visite transfrontaliere che da aprile a ottobre collegherà Corsica, Liguria, Toscana, Sardegna e Francia del Sud.
In Toscana, esperti agronomi, studiosi, rappresentanti istituzionali, associazioni di categoria e aziende si sposteranno tra Arezzo, Marciano della Chiana e Montalcino per approfondire tecniche innovative, con particolare attenzione alla coltura della quinoa, alla viticoltura di precisione e ai processi digitali applicati all’agricoltura. Non mancheranno momenti dedicati alla sicurezza sul lavoro e alla guida di mezzi agricoli.
Il programma della study visit inizierà il 17 giugno con la visita alla Demo Farm Cesa, azienda agricola sperimentale di Ente Terre Regionali Toscane a Marciano della Chiana (AR), dove si osserveranno i campi sperimentali collezione germoplasma viticolo, il vigneto 4.0 e il campo prova per la guida in sicurezza della trattrice agricola e forestale. A seguire, visita alla Cantina Sociale di Arezzo, in località Chiani, per approfondire il regolamento di vendemmia e la valutazione della qualità delle uve. Il 18 giugno le delegazioni si sposteranno in provincia di Siena, a Montalcino, presso l’Azienda Agricola Siro Pacenti e l’Azienda Agricola La Martoccia, con focus su applicazioni e sistemi digitali per un’agricoltura smart. La study visit si concluderà alla Società Agricola Argiano, con un progetto di zonazione dei terreni volto a creare equilibrio in vigna e diverse espressioni di vino in cantina.
Mettere insieme innovazioni, buone pratiche e condividere esperienze su un piano comune e transfrontaliero è il punto di forza del progetto Inn-Pratica. Grande attenzione è posta dalla rete di partner internazionali sulla creazione di una comunità di pratica transfrontaliera, un luogo fisico e virtuale in cui scambiare esperienze, promuovere innovazioni e adottare strategie condivise per valorizzare le aree rurali, accompagnando i territori verso la transizione ecologica e digitale. La regione Toscana coordina questa attività progettuale anche grazie all’esperienza avviata dal 2019 sulla Comunità di Pratica per l’agricoltura di precisione e la digitalizzazione del settore agricolo, nell’ambito della strategia di Specializzazione intelligente (Smart specialization strategy).
Un progetto ambizioso, reso possibile dal prezioso lavoro dei numerosi partner: regione Toscana, Laore Sardegna, confederazione italiana agricoltori Toscana, regione Liguria, Dafne società cooperativa impresa sociale, Università di Sassari – dipartimento di Scienze agrarie (capofila), Chambre de commerce italienne pour la France de Marseille, Office du développement agricole et rural de corse.
“Inn-Pratica sta dando risultati che vanno oltre le nostre aspettative: si sta delineando una vera comunità di pratica transfrontaliera che intende rispondere ai reali bisogni delle imprese agricole in termini di innovazione e che auspichiamo possa diventare un tavolo permanente di confronto e condivisione – spiega Susanna Viviani, Responsabile di progetto per Regione Toscana -. Ringrazio tutti i partner di progetto (in particolare Cia Toscana), la Direzione agricoltura e sviluppo rurale della regione Toscana e la nostra dirigenza che, credendo nel valore della cooperazione, supportano con fiducia il nostro gruppo di lavoro, permettendoci di raggiungere risultati concreti e costruire relazioni internazionali solide”.
Info e approfondimenti su: interreg-marittimo.eu/it/web/inn-pratica