Una toccata e fuga a Rocca Salimbeni per firmare un protocollo d’intesa che mette a disposizione un miliardo di euro per le imprese dell’agroalimentare italiano. Così è iniziata la tappa senese del ministro della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida.
Dopo l’incontro, nella sede storica della Banca, con Luigi Lovaglio e Nicola Maione, Lollobrigida si è trovato coni i vertici del Consorzio agrario di Siena. Quindi c’è stato il meeting elettorale a sostegno di Nicoletta Fabio nella sede di Fdi Siena.
Il protocollo, siglato da Masaf e Mps, prevede un percorso di collaborazione che accompagni la crescita delle imprese operanti nell’agroalimentare italiano attraverso appunto, l’istituzione di un plafond creditizio che scadrà a fine 2026.
Il plafond, dedicato alle aziende che presentano domanda di incentivo a valere sulle misure Pnrr e Pnc, “è finalizzato principalmente al finanziamento di investimenti destinati alla valorizzazione e allo sviluppo delle filiere produttive italiane e dei distretti del cibo e ad investimenti destinati a favorire il ricambio generazionale in agricoltura, le reti d’impresa, la digitalizzazione e l’e-commerce – spiega una nota congiunta di Banca e ministero- . Punta, inoltre, a sostenere gli investimenti per la ricerca, la sperimentazione, l’innovazione tecnologica e la valorizzazione dei prodotti, oltre a quelli diretti al risparmio energetico, all’economia circolare e al benessere animale”.
Mps “si impegna a garantire una consulenza specialistica dedicata per facilitare l’accesso al credito, con l’obiettivo di individuare soluzioni mirate per creare network, sviluppare sinergie, individuare opportunità, stimolare il confronto ed elevare le competenze specialistiche, proponendo servizi finanziari su misura e un supporto strategico costante per orientare le aziende lungo percorsi di crescita legati alla sostenibilità produttiva ed economico-finanziaria e alla qualità. Particolare attenzione è rivolta alle aziende operanti nel settore della “Dop Economy”, attraverso una strategia di lungo periodo a sostegno delle filiere produttive e dei Consorzi di Tutela orientati alla valorizzazione di prodotti DOP o IGP e alle certificazioni biologiche o ambientali”, si legge.
“Nell’incontro che oggi ho avuto con i vertici di Banca Mps abbiamo potuto verificare un protocollo di intesa in cui la banca in collaborazione con il nostro ministero mette a disposizione una linea di credito per gli agricoltori, allevatori, imprenditori agricoli per sostenere le azioni sia del Pnrr e le altre messe in campo dal nostro ministero – le parole di Lollobrigida a margine di una conferenza – .La parte del credito – ha aggiunto – è fondamentale per rilanciare subito iniziative e farle diventare operative. Il nuovo cda è attivissimo. Già nei primi segnali arrivano in positivo. Ritengo che per Siena sia una fatto strategico La mia presenza nel qui conferma che non perdiamo un’ora rispetto alle necessità che vedo nel nostro agricolo che necessita di un sostegno sia in termini finanziari sia dal parte della politica”.
Lollobrigida ha poi parlato di prezzo del grano. “Abbiamo anticipato le polemiche di questi giorni. Dal 12 aprile ho riunito i molitori, i produttori, le associazioni datoriali, i produttori di pasta, la grande distribuzione per esporre il problema. Esiste un disequilibrio di filiera a volte a vantaggio dell’uno a volte a vantaggio dell’altro. Bisogna avere un colloquio costante e un controllo costante. Abbiamo avviato tutte le filiere di controllo di nostra competenza coinvolgendo gli altri ministeri per fare lo stesso e responsabilizzato le nostre eccellenti parti della filiera che non deve vedere una polemica ma un corretto equilibrio di distribuzione del valore aggiunto dei nostri prodotti. Non ho oggi contezza di casi speculativi che se emergessero perseguiremo – ha sottolineato Lollobrigida – ma esistono delle problematicità che vanno riordinate e riorganizzate partendo da senso di responsabilità di ogni singolo componente della filiera italiana dal mio punto di vista molto composita , molto corretta e molto rispettosa del principio della tutela di ognuna delle sue parti”