Al Festival dell’Acqua il bilancio dei primi 25 anni di concessioni e le sfide future delle aziende idriche toscane

“Il settore del servizio idrico integrato sta vivendo una fase delicata, siamo alla scadenza delle concessioni dopo 25 anni. Una storia lunga e significativa, alla quale seguirà una nuova fase per la gestione dell’acqua. Oggi è stata un’occasione importante per riflettere su come strutturare i prossimi 20 anni, che dovranno essere caratterizzati da una forte capacità di visione da parte di tutti gli attori di questo settore”.

Lo afferma Nicola Perini, presidente di Confservizi Cispel Toscana, nell’ambito del convegno  “Il servizio idrico in Toscana: un bilancio dei primi 25 anni, le sfide del futuro, i progetti di innovazione e sostenibilità dei gestori”, organizzato dall’associazione con il contributo delle aziende associate del settore acqua, tra cui AdF.

“Oggi inizia la seconda vita dell’acqua in Toscana – spiega Roberto Renai, coordinatore acqua di Confservizi Cispel Toscana e presidente AdF – forti dei risultati conseguiti in questi 25 anni ma con lo sguardo rivolto al futuro. In un mondo in profonda trasformazione, segnato dai cambiamenti climatici, solo insieme possiamo vincere le sfide della sostenibilità, dell’innovazione, delle nuove infrastrutture e della transizione idrica. Oggi diamo vita ad un forte coordinamento tra noi, anche per portare tutti i territori allo stesso livello industriale e ottenere maggiore equità tariffaria, contando sul fondamentale ruolo delle istituzioni e con il pieno coinvolgimento della cittadinanza. Un impegno che unisce tutte le aziende toscane con al centro i bisogni della popolazione, la tutela della risorsa e la qualità del servizio”.