Al Santa Maria della Scala il turismo che verrà, la Bto indaga sulle opportunità date dalla IA

“Nelle prossime settimane avremo sorprese sempre più grandi. L’umanità deve capire dove, come e se vuole fermare l’IA. In Bto però crediamo che la tecnologia sia amica dell’uomo e che non possa sostituire gli umani, ma aiutarli a dare esperienze belle e godibili. Non abbiamo timori”.

Parola di Francesco Tapinassi, direttore scientifico di Bto, che è intervenuto oggi al Santa Maria della Scala di fronte al gotha locale del settore. Gli operatori senesi infatti si sono confrontati all’evento Buy Tourism Online on tour, prologo della kermesse fiorentina di novembre.

Centrale nell’iniziativa è stata l’intelligenza artificiale ed il suo rapporto con l’uomo. Per capire il valore potenziale che l’IA può raggiungere in termini economici basta ricordare quanto ha pesato l’e-commerce dei viaggi nel 2022: 27,6 miliardi di euro solo in Italia.

Ed il dato ovviamente fa riferimento a quella che è una minima parte di un sistema destinato a integrare sempre di più online e offline. Da qui la domanda sul come può incidere a Siena e provincia, un territorio che sta vivendo una fase di rinascita- testimoniata dai numeri di arrivi e presenze – dopo il dramma del covid.

“Transizione digitale e sostenibilità – spiega Marco Randellini, segretario generale della Camera di Commercio – sono driver fondamentali. E l’intelligenza artificiale con l’online può aiutare il rapporto tra cliente e intesa”.

Nelle parole del presidente dell’Ente Guasconi il timore invece sulle incognite del nuovo conflitto scoppiato in Medio Oriente e su quanto accaduto in Belgio.

“Le vicende internazionali incidono in modo tangibile. Ad oggi abbiamo un trend positivo comunque importante per una realtà che ha saputo riposizionarsi nel mercato”.

MC