Un classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Ogni mossa dei protagonisti, però, ne rivela le emozioni, le mette a nudo a poco a poco e il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia; in una parola all’amore, poiché è di questo che si parla. E’ “L’Anatra all’Arancia”, lo spettacolo in scena al Teatro dei Rinnovati da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre, all’interno del cartellone “Sipario rosso” della stagione 2024-2025 dei Teatri di Siena, direzione artistica di Vincenzo Bocciarelli.
È una commedia che ti afferra immediatamente e ti trascina nel suo vortice di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come una partita a scacchi. La trasformazione dei personaggi avviene morbida, grazie a una regia, quella di Claudio “Greg” Gregori, che la modella con cromatismi e movimenti talvolta sinuosi, talvolta repentini, ma sempre nel rispetto di un racconto sofisticato in cui le meschinità dell’animo umano ci servano a sorridere, ma anche a suggerirci il modo di sbarazzarsene.
“L’Anatra all’Arancia”, opera di William Douglas Home e Mark-Gilbert Sauvajon, vedrà protagonisti sul palco dei Rinnovati Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, insieme a Ruben Rigillo, Beatrice Schiaffino e Antonella Piccolo. Le scene sono a cura di Fabiana Di Marco, i costumi di Alessandra Benaduce e il disegno luci di Massimo Gresia.
Appuntamento venerdì 29 novembre alle ore 21, sabato 30 novembre sempre alle 21 e domenica 1 dicembre alle 17. Tutte le informazioni sul sito dei Teatri di Siena www.teatridisiena.it .